Alberto Cordero di Montezemolo, presidente di Albeisa

Per altri tre anni il giovane produttore guiderà l’associazione che promuove i vini di Langa e Roero usando la storica bottiglia settecentesca. Obiettivo: aumentare la produzione e superare quota 16 milioni di bottiglie

Alberto Cordero di Montezemolo è stato riconfermato  per i prossimi tre anni alla guida dell’Associazione Albeisa, fondata nel 1973 con l’obiettivo di promuovere i vini piemontesi dell’albese. Alberto Cordero di Montezemolo, 34 anni, titolare dell’Azienda agricola Monfalletto, ha commentato: «Sono stati anche riconfermati i componenti del consiglio di amministrazione e ne sono stati accolti di nuovi, tutti donne». L’obiettivo primario del presidente è uno: aumentare la produzione. «Nel 2014 sono state commercializzate 16 milioni di bottiglie, ma abbiamo pianificato di aumentare questo numero già nel 2015».

La bottiglia Albeisa risale al 1700 quando i produttori dell’albese, per contraddistinguere i propri vini dagli altri, adottarono una bottiglia dalla forma diversa che chiamarono con questo nome; nel 1973 partì il progetto Albeisa in collaborazione con Vetrerie Italiane e aderirono al progetto 16 produttori. Oggi, l’associazione conta 250 iscritti e valorizza la produzione di qualità di Langa e Roero

www.albeisa.it


di Elena Caccia