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Ricordo di campagna: risotto alle erbette con germogli e fiori

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Ricordo di campagna: risotto alle erbette con germogli e fiori
Questa è una ricetta proposta e realizzata dallo chef Silvia Moro del ristorante Aldo Moro di Montagnana,&...
  • 40 min
  • 16 min
  • 4 pers.
  • Media

Ingredienti

Gli ingredienti per 4 persone sono:
  • 300 g di riso vialone nano
  • 50 g di burro
  • 25 g di cipolla bianca tagliata alla brunoise
  • 100 ml di vino bianco
  • 500 ml di brodo di gallina
  • 40 g d’olio extravergine d’oliva
  • 100 g di grana padano
  • 200 g purea di spinaci ed erbette
  • germogli di asparago
  • bietola rossa
  • petali di rosa
  • fiordaliso
  • tagete
  • sale
  • pepe
  • succo di limone

Procedimento

Le fasi di preparazione:
  1. Per preparare il ricordo di campagna: risotto alle erbette con germogli e fiori, in una casseruola appassire leggermente la cipolla nel burro. Aggiungere il riso e farlo tostare.
  2. Quando il riso risulterà ben caldo, sfumare con il vino bianco e far evaporare. Aggiungere gradualmente il brodo di gallina e continuare a mescolare evitando che il riso si attacchi al fondo della casseruola.
  3. Cuocere a fuoco costante per circa 14-16 minuti e poi, una volta tolto dal fuoco, mantecare con grana padano, olio extravergine d’oliva, succo di limone e la purea di spinaci.
  4. Aggiustare di sale e far riposare coperto. Disporre a specchio il riso su piatti piani e su ogni porzione disporre i diversi germogli e petali di fiori.
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Questa è una ricetta proposta e realizzata dallo chef Silvia Moro del ristorante Aldo Moro di Montagnana, in provincia di Padova.
Per questo riso si usa il vialone nano, un prodotto tipico del Veneto, alimento senza glutine e soprattutto perfetto per questo genere di preparazioni, come per il risotto alla pilota.
Il brodo per il risotto va preparato in casa e, per farlo venire buono e saporito, la regola è scegliere sempre verdure di stagione, in modo da avere a disposizione sempre ingredienti freschi. Non aggiungere sale al brodo, tanto salerai il riso in fase di tostatura. 
La cipolla per il soffritto andrà tagliata alla brunoise, che è un particolare tipo di taglio per le verdure, e lasciata appassire nel burro.
La purea di spinaci ed erbette puoi lasciarla grossolanamente frullata, oppure decidere se passarla al setaccio, in modo da eliminare qualsiasi residuo o grumo. E se le erbette ti piacciono e ne avanzano dalla purea, puoi pensare di farne una zuppa unendole alle fave secche oppure preparare un secondo con la ricetta del delizioso timballo alle erbette con pancetta.
La mantecatura va fatta sempre a fuoco spento, usando grana padano, olio extravergine d’oliva e succo di limone, così da ottenere un piatto davvero fresco e leggero.

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