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Maison Bertolin, una sosta golosa tra le tipicità valdostane

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Terra di sapori genuini come il lardo, il vino, il miele, le castagne e i prodotti tipici della più autentica tradizione valdostana, Arnad è circondato da boschi di querce e castagni che con i loro colori, soprattutto in autunno, fanno la felicità degli appassionati di fotografia. Sorge a due passi da una delle palestre di roccia più famose delle Alpi, tra chiese e castelli, alle porte della Valle d'Aosta, a circa 40 Kilometri dal capoluogo, 75 da Torino e 145 da Milano. è la meta ideale per una gita o un weekend, in qualunque periodo dell'anno, e se amate passeggiare e respirare aria pura per poi riposarvi in un mare di prelibatezze gastronomiche, vi conviene annotarla subito.
Una volta arrivati, basta uscire un po' dall'abitato per godere di scorci incontaminati e dedicarsi a belle passeggiate tra natura, storia e arte. È il caso del vallone di Va: percorrendo una splendida e ampia mulattiera si sale all'ombra di alti castagni al santuario di Machaby, dedicato alla Vergine, che oltre a numerosi ex-voto, contiene una statua seicentesca raffigurante la Madonna, considerata tra i maggiori capolavori della scultura barocca in Valle d'Aosta. Dal villaggio si può raggiungere la sommità della "Corma", teatro di splendide fioriture specie nel periodo aprile-giugno. Sulle pareti meridionali della montagna sono state aperte numerose vie di arrampicata, oggetto di attenzione da parte di arrampicatori valdostani e non, che in epoca relativamente recente vi hanno trovato il terreno ideale per affinare le capacità tecniche. Una passeggiata di tre chilometri invece, porta all'imponente e suggestivo Forte di Bard, un tempo fortezza di sbarramento, famosa per aver fermato le truppe di Napoleone sulla via Francigena, oggi nuovo polo culturale delle Alpi Occidentali con un innovativo Museo delle Alpi ed ampie location dove vengono allestite mostre temporanee in primavera ed estate.
Al rientro, per recuperare le energie, niente di meglio che una sosta golosa al Dinus Donavit Hall, dove la Maison Bertolin, azienda leader nelle produzioni alimentari di eccellenza e conosciuta in particolare per il lardo, amplia la propria attività con uno spazio ricettivo destinato a convegni, cerimonie, ma anche a eventi legati al settore eno-gastronomico (corsi e laboratori del gusto, presentazioni di prodotti agro-alimentari, degustazioni professionali) e anche uno dei punti d'eccellenza dell'annuale Festa del Lardo, o "Féhta dou lar", in programma l'ultima domenica di agosto, che vede la partecipazione della famiglia Bertolin. La nuova area, inaugurata ai primi di giugno, è ricavata da un edificio in legno e pietra, che si specchia nelle acque della Dora Baltea tra verdi alpeggi e rocciose pareti. Sorge accanto allo stabilimento produttivo fondato da Rinaldo Bertolin, che raccolse l'eredità di quel Guido Bertolin che, nel 1957, creando nella piccola e ventosa località della bassa Valle la prima macelleria, aveva dato avvio alla moderna norcineria valdostana. La struttura, il cui nome deriva da un'incisione su un ex voto, è suddivisa in due sale, da 60 e da 10 posti, con un banco sensoriale da 26 posti, trasformabile in tavolo riunioni. Fornita di tecnologie anche telematiche, e perfetta per ospitare riunioni e meeting di lavoro. In questo nuovo spazio, che entro l'autunno del 2012 sarà ampliato con un'area dedicata ai vini e ai liquori valdostani, ci sarà quindi solo l'imbarazzo della scelta per scoprire le ottime prelibatezze della Maison, lavorate con metodi naturali, e stagionate seguendo i processi consolidati da una lunga esperienza. Non solo lardo però, ma anche deliziosi salami, teteun, motzetta (bovina, equina, di capra, cervo, camoscio, cinghiale), violini di capra e di camoscio, e boudin (sanguinaccio). Delizie esclusive che non possono mancare sui taglieri degli appassionati gourmet, e che si possono acquistare insieme ai prodotti da freezer della nuova linea Cuisine de La Maison (piatti pronti in mono-porzioni di ricette tipiche valdostane) commercializzati, come tutto gli altri prodotti dell'azienda Bertolin, in Valle d'Aosta, Francia e Svizzera. Con l'apertura del nuovo spazio ritorna anche la produzione dell'olio di noci, condimento tradizionale della cucina di montagna, abbandonato negli ultimi decenni. La Maison Bertolin ne ha ripreso la produzione e commercializzazione sulla scorta di una tradizione familiare che deriva da François Péaquin, antenato di Marilena, a capo dell'azienda, assieme al figlio Guido Bertolin. Ottenuto dalla frangitura a freddo di noci a basso contenuto di acidità, l'olio Dinus Donavit profuma e insaporisce delicatamente carni, pesci, insalate, fagioli, patate, asparagi e altre verdure, ed è adatto a preparare maionese, vinaigrette e dolci. Particolarmente ricco di vitamina E, si caratterizza per la bassa percentuale di grassi saturi (8-9%). Maison Bertolin una sosta golosa tra le tipicità valdostane
Forte Bard
Brad
Aosta


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