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Cavolo romanesco al forno con ‘nduja

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Cavolo romanesco al forno con ‘nduja

Non puoi non rimanere affascinata davanti alla perfezione di un cavolo romano, così come non si può rimanere indifferenti assaporando l’intrigante combinazione del suo gusto dolce e delicato, insieme al salato del cap...

  • 20 min
  • 120 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 1 cavolo romano
  • 60 g mandorle pelate
  • 40 g aceto affumicato
  • 40 g salsa ‘nduja di Calabria Sapori&Dintorni Conad
  • 30 g miso
  • Olio extra vergine di oliva qb
  • Olio all’alloro qb
  • 100 g caprino
  • Pepe di timut qb
  • Sale qb

Cavolo romanesco al forno con ‘nduja

Not given

Step 1

Tosta le mandorle mettendole in una padella con un filo d’olio e un pizzico di sale

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Step 2

In un bicchiere di un frullatore metti le mandorle tostate, il miso, la ‘nduja, l’aceto affumicato, un filo d'olio e copri con acqua

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Step 3

Frulla tutto fino ad ottenere una crema poi setaccia con l’aiuto di un colino

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Step 4

Prendi il cavolfiore e avvolgilo prima nella carta da forno poi chiudi tutto con un foglio di alluminio e inforna a 180° C per circa due orette

Not given

Step 5

Una volta cotto il cavolfiore estrailo dal forno e taglialo in 4 spicchi, poi spennelali con olio e con l’aiuto di un cannello fiammeggia pochi secondi

Not given

Step 6

In una ciotola metti il caprino e condiscilo con pepe di timut

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Step 7

Servilo mettendo sulla base del piatto uno strato di caprino, sopra il cavolo e accompagna il tutto con la salsa di miso e ‘nduja, completa con un filo di olio d’alloro.

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Cavolo romanesco al forno con ‘nduja

Non puoi non rimanere affascinata davanti alla perfezione di un cavolo romano, così come non si può rimanere indifferenti assaporando l’intrigante combinazione del suo gusto dolce e delicato, insieme al salato del caprino e al piccante dell‘nduja. Cavolo romanesco al forno con ‘nduja è un antipasto particolare, molto saporito e grazie alla combinazione degli ingredienti, risulta perfetto per un pranzo o una cena con amici, ma anche in famiglia può tentare i palati più fini, perché questa ricetta è genuina e allo stesso tempo nutriente e soprattutto invitante. Non solo cavalo romanesco, caprino e ‘nduja, mandorle, miso, alloro e aceto affumicato, daranno quel tocco in più per un risultato più che perfetto!

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Cavolo romanesco: ciò che la natura dona è perfetto!

Cavolo romanesco o broccolo romano è la verdura più affascinante che la natura ci ha donato. Intrigante è il ripetersi della piccola cima a forma di rosa, il suo disegno è un frattale: una forma che si ripete allo stesso modo su scale diverse. Di un verde acceso e delicato allo stesso tempo, contiene il 92% di acqua, quindi è diuretico e depurativo, inoltre contiene vitamina C e diversi sali minerali.

Ha un sapore molto delicato e come tutti i cavoli, può essere consumato crudo e condito semplicemente con olio sale e limone; oppure può essere cotto in svariati modi. Bollito e poi saltato in padella con l’uvetta e le acciughe per un golosissimo primo piatto; fritto in pastella per antipasti sfiziosi oppure semplicemente ingrediente di zuppe e minestre. Il broccolo romanesco, si presta a tantissime ricette per il suo dolcissimo sapore.

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Consigli su come cucinare il cavolo arrosto

Stanchi di mangiare il cavolo bollito? Cucinare il cavolo arrosto è semplicissimo ed è l’ideale per un antipasto sfizioso e anche molto bello a vedersi. Col giusto taglio porti a tavola l’immagine divertente di un alberello astratto: il tronco e il suo cespuglio saranno ben dorati, come se foste in una foresta incantata. Puoi scegliere di arrostirlo in padella, in griglia ma anche al forno, il risultato è sempre ottimo!

Scopri i passaggi fondamentali per arrostire il cavolo:

  • Scegli cavoli più piccoli per evitare che rimangano duri e preferibilmente verdi: quello rosso per esempio tende a cambiare colore e potrebbe risultare poco gradevole alla vista;
  • Lavali bene con acqua corrente, asciugali con un panno e tagliali a metà partendo dall’alto verso il basso, inoltre cerca di mantenere il gambo in tatto, ti aiuterà per girarli senza che le foglie si staccano;
  • Da ogni metà ricava delle fette spesse circa due cm, questo ti aiuterà per una cottura uniforme;
  • Cuocili da entrambi i lati fino a quando i bordi risulteranno dorati.

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