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I crostini di polenta con funghi, lardo e miele sono il perfetto equilibrio tra tradizione e creatività: polenta tostata e croccante che accoglie funghi porcini profumati, lardo che si scioglie delicatamente al...
Pulire il porcino e tagliarlo a cubetti.
Scaldare un filo d’olio in una padella e insaporirlo con lo spicchio d’aglio schiacciato. Quando l’olio inizia a imbrunire, aggiungere i cubetti di fungo, un pizzico di sale e pepe, e cuocere a fiamma alta per circa 6-7 minuti. Togliere i funghi dalla padella quando risultano morbidi e ben dorati e tenerli da parte.
Nella stessa padella aggiungere un filo d’olio, ricavare dalle fette di polenta dei piccoli quadrati e tostarli in padella fino a renderli dorati e croccanti.
Disporre i quadrati di polenta su un tagliere, adagiare sopra i funghi porcini, completare con le fette di lardo e un filo di miele.
Servire con foglioline di timo fresco.
I crostini di polenta con funghi, lardo e miele sono il perfetto equilibrio tra tradizione e creatività: polenta tostata e croccante che accoglie funghi porcini profumati, lardo che si scioglie delicatamente al palato e un filo di miele che addolcisce senza coprire i sapori. Un piatto che racconta la semplicità della cucina montana e la ricchezza dell’autunno, ideale per un aperitivo raffinato o come antipasto per una cena importante.
La polenta precotta, quella che si trova già pronta in vaschetta o in tranci, è l’ideale per questa preparazione: solida, compatta e facile da tagliare. Per tostarla al meglio usa una padella ben calda con un filo d’olio e lasciala dorare senza girarla troppo spesso. La superficie deve diventare dorata e croccante, mentre l’interno resta morbido e cremoso.
Prova i crostini di polenta anche in queste varianti:
Il fungo porcino è il protagonista di questo piatto, capace di regalare aromi intensi e grande personalità. Quando li acquisti, scegli esemplari sodi al tatto, con cappello integro e senza macchie scure. Anche il gambo deve essere bianco e compatto, segno di freschezza.
La pulizia è fondamentale: i funghi non vanno mai lavati sotto l’acqua corrente, perché assorbirebbero liquidi perdendo consistenza e sapore. Usa invece un canovaccio leggermente umido o un pennellino per eliminare residui di terra e foglie.
Se i porcini freschi non sono disponibili, puoi sostituirli con:
Il Lardo di Colonnata nasce tra le Alpi Apuane, in provincia di Massa-Carrara. La sua stagionatura avviene in tradizionali vasche di marmo, dove viene aromatizzato con sale marino, pepe, rosmarino, salvia e aglio.
In questa ricetta il lardo si sposa perfettamente con i porcini: il suo grasso esalta il sapore del fungo e il calore della polenta lo ammorbidisce senza scioglierlo completamente, creando un equilibrio armonioso.
Il miele di arancio, con le sue note delicate e agrumate, sorprende in questa preparazione. Ne bastano poche gocce per esaltare tutti i sapori senza renderli stucchevoli. In alternativa puoi utilizzare: