Tagliatelle con ragù di cotechino, ricetta di recupero

È passato il Capodanno e avete avanzato del cotechino? Niente paura! In questo articolo vi diamo un modo sfizioso per riutilizzarlo e dargli nuova vita. Ecco come preparare la ricetta delle tagliatelle con ragù di cotechino.

Il cotechino, tradizione di Capodanno

Il cotechino è un tipo d’insaccato consumato cotto e diffuso in tutte le regioni del nord Italia. Preparato con carne di maiale finemente macinata, spezie aromatiche e grasso, il cotechino è insaccato in una cotenna che conferisce al salume la sua tipica consistenza succulenta. Deve il suo nome proprio alla cotenna di maiale, e prende nomi locali a seconda della zona in cui viene preparato. È tradizione mangiarlo la sera di capodanno o il primo giorno dell’anno, in particolare nell’area emiliana, accompagnato dalle lenticchie. Molto spesso però, complici le tante portate, può capitare di avanzarlo.

Come recuperare il cotechino avanzato

Le tagliatelle con ragù di cotechino cono una ricetta molto gustosa per recuperare il cotechino avanzato.

Per preparare il ragù, togliete il cotechino dalla sua cotenna e sminuzzatelo finemente. In una padella, fate rosolare una cipolla in un po’ d’olio d’oliva. Aggiungete il cotechino sminuzzato e fate cuocere a fuoco medio finché non si crea una base saporita. A questo punto non vi resta che cuocere la pasta e mescolarla nella padella con il resto. Per un tocco finale di gusto, mantecate con Parmigiano, timo e un goccio di aceto balsamico.

Per altre ricette con il cotechino:

• Cotechino con pere e pecorino
• Stelline di cotechino con lenticchie
• Cotechino di Capodanno con polpette di lenticchie