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Cioccolatini fondenti con mascarpone

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Cioccolatini fondenti con mascarpone

Pochi secondi di dolcezza, ma anche di benessere. Oltre ad essere un gustoso sfizio, il cioccolato gode di proprietà benefiche, note sin dall’antichità. Infatti, già gli antichi Maya usavano i semi del cacao per cucin...

  • 20 min
  • 0 min
  • 10 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 20 pirottini di carta da forno
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 120 g di cioccolato al latte
  • 250 g di mascarpone
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 bustina di zafferano 3 Cuochi
  • cacao amaro in polvere q.b.

Procedimento

  1. Fare sciogliere a bagnomaria il cioccolato al latte e metteterlo da parte per farlo intiepidire, mettere il mascarpone in una ciotola, unire la vanillina e lo zafferano e mescolare bene. Quando il cioccolato si sarà raffreddato unirlo al composto e mettere a rassodare la crema ottenuta in frigorifero. Nel frattempo eliminare l’involucro di carta dei pirottini in modo da ottenere dei piccoli contenitori di cioccolato
  2. Tagliare il cioccolato fondente a pezzetti e farlo sciogliere a bagnomaria. Prendere i pirottini di carta del diametro di due centimetri e pennellarli con il cioccolato sciolto, metteterli capovolti sul foglio di carta da forno oppure su una griglia e lasciarli indurire e asciugare. Nel frattempo preparare la crema al mascarpone che servirà per guarnire i cioccolatini al fondente
  3. Una volta che la crema si sarà rassodata trasferirla in una tasca da pasticcere con bocchetta stellata e premere nelle pirottine di cioccolato. Spolverizzare con cacao amaro
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Pochi secondi di dolcezza, ma anche di benessere. Oltre ad essere un gustoso sfizio, il cioccolato gode di proprietà benefiche, note sin dall’antichità. Infatti, già gli antichi Maya usavano i semi del cacao per cucinare e preparare una bevanda usata come analgesico, tonico e stimolante. Il principio attivo che lo rende terapeutico è la teobromina, sostanza chimica che appartiene alla famiglia delle xantine, che agisce sui recettori del sistema nervoso centrale. In definitiva, il cioccolato regala felicità e non solo. La teobromina, a cui si unisce la caffeina, permette al cioccolato di svolgere un’azione tonica ed energetica in particolare su cervello, muscoli e cuore.

Altre ricette con cioccolato fondente

Il cioccolato fondente si presta a molte ricette golose, tra queste le immancabili creme, per guarnire dolci o da mangiare al cucchiaio, facendo però attenzione a non esagerare! Il cioccolato è protagonista di ricette golose come il Tiramisù al cioccolato , la Torta di panettone al cioccolato con melograno e polvere d'oro o Cioccolatini al fondente con mascarpone .

Con crema di mascarpone: un’esplosione di gusto!

La crema al mascarpone e cioccolato è una crema da utilizzare per la farcitura di torte e dolci vari. Facile e veloce da preparare, per realizzare un tiramisù diverso dal solito ma anche deliziosa da gustare al cucchiaio con qualche biscotto fatto in casa. Ecco quel che serve: mascarpone, tuorli, cioccolato fondente, panna fresca liquida, zucchero semolato e Grand Marnier.

Senza panna per una ricetta alternativa

La crema mascarpone e cioccolato fondente senza panna un dolce al cucchiaio rapido, light e semplice da preparare e senza cottura! Ottimo per un fine cena, soprattutto se si hanno ospiti. Ecco cosa serve per prepararla: 2 uova, mascarpone, cioccolato fondente, zucchero, nocciole e granella di nocciole.

Senza uova come la versione light !

La crema al mascarpone e cioccolato senza uova ha una consistenza soda e dall'intenso gusto di cioccolato. Totalmente priva di uova unisce l’esplosività della ganache fondente alla cremosità del mascarpone. Una crema da servire al bicchiere, da guarnire a piacere con praline miste o marron glacé sbriciolati, perfetta anche per farcire e ricoprire torte a strati o decorare golosi cupcakes. Ingredienti: cioccolato fondente al 65%, panna fresca, mascarpone, zucchero a velo.

I benefici del cioccolato fondente : proprietà e valori nutrizionali

Il cioccolato fondente, oltre ad essere molto bono, è ance molto nutriente. È una potente fonte di antiossidanti. Può, inoltre, migliorare il flusso sanguigno e abbassare la pressione e aumenta il colesterolo buono e riduce quello cattivo. Non è tutto, è in grado di ridurre il rischio di malattie cardiache , può proteggere la pelle dal sole e potrebbe essere di supporto nel migliorare la funzione cerebrale. Inoltre è ricco di potassio, fosforo, zinco, selenio e acido oleico, un grasso salutare per il cuore che si trova anche nell'olio d'oliva. Nel cioccolato fondente sono presenti anche acido stearico che ha un effetto neutro sul colesterolo e l'acido palmitico che può aumentarne i livelli se pur minimamente. Il cioccolato fondente contiene stimolanti come caffeina e teobromina ma in quantità minori rispetto al caffè, quindi non influiscono sulla qualità del sonno. Tra i valori nutrizionali più interessanti si considera che in 100 grammi di cioccolato fondente, il 70% corrisponde a 54 grammi di grassi (di cui 32,4 grammi di acidi grassi saturi), 12,5 grammi di carboidrati (di cui 0,5 grammi di zuccheri), 14 grammi di proteine e 0,25 grammi di sale. Alla luce di quanto emerso,una domanda sorge spontanea: il cioccolato aumenta il colesterolo? No, infatti l’azione congiunta di burro di cacao, zucchero e latte possiede diverse sostanze protettive. Tra queste, gli antiossidanti che evitano l’ossidazione del colesterolo, processo che può portare al blocco delle arterie e alla riduzione del flusso sanguigno. Non si trova traccia di colesterolo nel cacao e nel cioccolato fondente, mentre un etto di cioccolato al latte ne contiene soli 16 mg, stesso quantitativo per un etto di gianduiotti che derivano però dal latte e non dal cacao.

Quando il cioccolato fondente è controindicato

Essendo un alimento dolce, il cioccolato fondente è controindicato o va consumato in maniera molto attenta in particolari situazioni come gravidanza e allattamento, stati d’ansia, diarrea e sindrome del colon irritabile, disturbi del ritmo cardiaco, gastrite ed ernia iatale associate a malattia da reflusso gastroesofageo, diabete, osteoporosi e demineralizzazione ossea.

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