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I pici al ragù di Chianina sono uno dei primi piatti più iconici della tradizione toscana. La pasta spessa e ruvida della Val d’Orcia si lega a un ragù preparato con carne di razza pregiata, per un primo che ra...
Portare a bollore una pentola d’acqua, aggiungere il sale grosso e cuocere i pici per circa 15 minuti.
Nel frattempo, scaldare il ragù di Chianina in una padella capiente con un filo d’olio.
Scolare i pici al dente e trasferirli nella padella con il ragù. Unire due mestoli di acqua di cottura e proseguire la mantecatura per 5 minuti. A fuoco spento, aggiungere il Parmigiano Reggiano e mescolare bene.
Servire completando con una spolverata di Parmigiano e un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
I pici al ragù di Chianina sono uno dei primi piatti più iconici della tradizione toscana. La pasta spessa e ruvida della Val d’Orcia si lega a un ragù preparato con carne di razza pregiata, per un primo che racconta al meglio la tradizione regionale.
I pici sono una specialità della Toscana, in particolare delle zone senesi e della Val d’Orcia. Simili a grossi spaghetti, si caratterizzano per lo spessore irregolare e la superficie ruvida, che trattiene alla perfezione sughi corposi.
Oltre al ragù di carne, i pici si prestano a molte ricette regionali. Tra le più famose troviamo i pici all’aglione, al sugo di funghi, con salsiccia e cipolla o con sughi di cacciagione.
Grazie alla loro versatilità, si possono proporre anche in versione vegetariana, con verdure di stagione o formaggi.
La razza Chianina, originaria della Valdichiana, è nota per la carne magra, tenera e dal sapore intenso. Utilizzata da secoli nella cucina toscana, è la base perfetta per un ragù che si distingue per profondità e carattere.
Questo sugo non è adatto solo ai pici: accompagna bene anche tagliatelle, lasagne o polenta. Un consiglio utile è scaldarlo lentamente con un filo d’olio e qualche erba aromatica, per esaltarne ancora di più il profumo.