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Merluzzo panato e crema di Provolone Valpadana Dop dolce

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Avevate mai considerato l'idea di abbinare il Provolone Valpadana Dop con il pesce? Scommetto che la risposta è no, ci hanno abi...

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Ingredienti

  • 200 g di Provolone Valpadana Dop dolce
  • 280 g di filetti di merluzzo
  • 1 uovo
  • 1 scalogno
  • 1 l di brodo vegetale
  • pane panko q.b.
  • polvere di cipolla q.b.
  • olio di semi di girasole q.b.
  • olio extra vergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.

Procedimento

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Step 1

Preparare gli ingredienti per la crema e frullare il tutto in un bicchiere da mixer

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Step 2

Frullare tutto con dell'olio a filo

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Step 3

Friggere il filetto di merluzzo panato

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Avevate mai considerato l'idea di abbinare il Provolone Valpadana Dop con il pesce? Scommetto che la risposta è no, ci hanno abituato a rabbrividere davanti all'associazione pesce e formaggio, ma noi con il Provolone Valpadana Dop abbiamo voluto osare e ci siamo riusciti. Il merito dell'abbinamento pesce e formaggio lo dobbiamo alla creatività e all'esperienza dello chef Stefano De Gregorio che ha preparato questo filetto di merluzzo panato accompagnato da una crema di Provolone Valpadana Dop. La dolcezza del Provolone Valpadana Dop accompagna e completa in modo perfetto la croccante panatura del merluzzo, mentre il sapore naturalmente salato del pesce riesce ad armonizzare perfettamente tutti gli aromi del piatto. 

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Come nasce il Provolone Valpadana Dop

Nel corso del tempo le caratteristiche geografiche, le produzione agricola e la storia degli uomini che hanno lavorato e vissuto sul territorio hanno contribuito a creare le condizioni per produrre un formaggio tradizionale unico: il Provolone Valpadana Dop. Nella zona compresa tra i fiumi Lambro e Adda furono i monaci cistercensi a bonificare il terreno e a canalizzare le acque sorgive per sviluppare l’allevamento di bovini da latte che poi si è diffuso anche nel basso milanese e nella Val Padana cominciando questa avventura. Ma dove nasce il Provolone Valpadana Dop? Nasce proprio nella Val Padana verso la seconda metà del XIX secolo. Un incontro tra la professionalità del territorio in materia di formaggi e la cultura delle paste filate del meridione. Questo è stato possibile in seguito all’unificazione d’Italia e all’insediamento di imprenditori provenienti dal meridione che hanno trasferito al nord le loro attività produttive. La Val Padana offriva latte e infrastrutture necessarie per realizzare prodotti di qualità. Questo connubio si è tradotto in un prodotto unico come Il Provolone Valpadana Dop.

Perchè si chiama Provolone Valpadana?

Il nome Provolone appare per la prima volta nel 1871, nel “Vocabolario di agricoltura di Canevazzi-Mancini”, e per Provolone si intende una provola di grandi dimensioni. Un formaggio completamente nuovo e originale, che si distingue dalle altre paste filate perché appunto di grandi dimensioni e quindi capace di stagionare a lungo senza asciugarsi troppo. La denominazione di origine “Valpadana” invece, si affianca alla parola Provolone soltanto nel 1993, a coronare una tradizione secolare che ha dato a questo formaggio delle caratteristiche uniche, conosciute e apprezzate da tutti. Dal 2002 il Consorzio Tutela Provolone Valpadana difende e tutela il prodotto da imitazioni, frodi e contraffazioni. Il marchio che lo contraddistingue è la coccarda verde, attaccata alla corda che sostiene la forma. 

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