Tartare di Chianina con maionese alle alici

La tartare di Chianina con maionese alle aliciè un antipasto dal sapore sorprendente. La delicatezza della carne cruda viene esaltata dal condimento a base di olio extra vergine di oliva, sale, limone e maionese alle alici: sapori semplici che si uniscono in un connubio equilibrato.

Preparatela per stupire i vostri ospiti fin dal primo piatto!

Chianina: l’eccellenza della carne italiana

La Chianina è una delle razze bovine più antiche d’Italia, originaria della Toscana, famosa per la sua carne di altissima qualità e pregio. È generalmente tenera, succulenta e ricca di gusto e si presta a tantissime preparazioni.

La tartare mette in risalto la bontà e la purezza di questa carne, poiché viene servita cruda e tagliata a coltello in piccoli pezzetti. La preparazione meticolosa e la qualità degli ingredienti sono fondamentali per preservare la morbidezza e la genuinità della carne di Chianina.

Gustate questa carne di qualità anche con la Tagliata di Chianina con salsa teriyaki e carpaccio di cavolfiore, i Tagliolini al ragù di chianina e gli Gnocchi con ragù di Chianina e cicoria.

Olio extravergine di oliva Terre di Siena DOP: il condimento perfetto per la tartare

Per una carne di qualità, in particolare se consumata in tartare, ci vuole un condimento all’altezza. Per questo motivo lo chef ha deciso di utilizzare l’olio extravergine di oliva Terre di Siena DOP, ottenuto in provincia di Siena dai frutti dell’olivo di almeno due delle seguenti varietà: Frantoio, Correggiolo, Leccino e Moraiolo.

Quest’olio extra vergine di oliva è caratterizzato da un odore e un sapore fruttati, accompagnato frequentemente da aroma piccante abbastanza deciso, che lo rende ottimo come condimento a crudo di tartare, verdure e bruschette. In cottura invece è ideale per la preparazione dei tradizionali piatti della gastronomia toscana, come la pappa al pomodoro e la ribollita.

Articolo redatto in occasione della Campagna di comunicazione istituzionale nel settore dell’olio d’oliva promossa dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in collaborazione con ISMEA.