La ricetta che vi proponiamo oggi è un grande classico a base di pesce, di cui ognuno ha una sua ricetta. Lo chef Stefano De Gregorio oggi ci insegna a preparare il calamaro ripieno light, una versione leggera di questo gustoso secondo piatto di pesce. Attenzione: light non vuol dire di poco sapore. Al contrario, il ripieno in questo caso è a base di fagiolini, olive taggiasche e capperi, ingredienti naturalmente molto sapidi che donano ai calamari un sapore intenso e deciso. A dare un tocco scenografico al piatto sono i fagiolini scottati e conditi con aceto di riso, aggiunti all’interno del calamaro per ricreare i tentacoli.
Come pulire i calamari
Per una ricetta dai sapori più freschi e intensi, lo chef consiglia di acquistare, se ne avete la possibilità, i calamari freschi. Il pesce decongelato ha gli stessi valori nutrizionali del pesce fresco ma la consistenza e il sapore inevitabilmente ne risentono.
Una volta in cucina, prima di iniziare la preparazione, dovrete dedicarvi alla pulizia dei calamari. Se vi state chiedendo come si puliscono i calamari, non temete: vi abbiamo preparato una piccola guida da poter seguire passo passo.
- Per prima cosa afferrate la testa del calamaro e tiratela con forza, in modo da separarla dal resto del corpo insieme alle interiora.
- Eliminate la cartilagine trasparente presente all’interno del calamaro e sciacquatelo.
- Incidete con un coltello la pelle esterna e tiratela via con le mani.
- Separate i tentacoli dagli occhi e dal becco interno.
- Se doveste trovare la sacca con l’inchiostro, staccatela e, se volete utilizzarla, fate uscire il liquido.
- Eliminate le pinne laterali e passate i calamari un’ultima volta sotto l’acqua fredda. A questo punto sono pronti per essere cucinati.
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Calamari ripieni: consigli per cucinarli
I calamari ripieni sono una ricetta piuttosto semplice e versatile, che permette di divertirsi personalizzando la farcitura con ciò che più si preferisce. Per prepararli è però importante avere due accortezze durante la cottura. La prima indicazione da tenere a mente è quella di non cuocere a lungo il calamaro perché l’esposizione prolungata al calore rischia di indurire la carne e farla risultare gommosa. In secondo luogo è importante stare attenti a non farcirli troppo. I calamari durante la cottura tendono a rimpicciolirsi e gonfiarsi, rischiando di rompersi e far fuoriuscire il ripieno.
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