I vincitori del Concorso internazionale Vini di Montagna

Un Concorso organizzato da Cervim che premia ogni anno i vini figli di una viticoltura eroica. Montagna, piccole isole, pendii scoscesi e terrazzamenti sono i comuni denominatori di vini che nascono dall’impegno di viticoltori che da una natura solo apparentemente avversa, traggono il meglio. L’Italia è stata la nazione con il maggior numero di vini partecipanti e che  ha incassato più medaglie
 

Sono vini che quasi sempre nascono da una viticoltura che possiamo definire “eroica”. Pendii scoscesi, condizioni climatiche talvolta complesse e un impegno da parte dell’uomo totalizzante. Sono i vini di montagna. Ogni anno, il Cervim (Centro di ricerche, studi e valorizzazione per la viticoltura montana), organizza un Concorso che ha l’obiettivo di premiare i vini prodotti in zone difficili. Tanto per capirci meglio, i vini ammessi al Concorso devono possedere uno dei seguenti requisiti: avere piante che crescono o nelle piccole isole o a quote superiori ai 500 metri sul livello del mare, in terreni con pendenze superiori al 30% con sistemi vinicoli su terrazze o gradoni.

La 23° edizione del Concorso internazionale vini di montagna ha assegnato 191 medaglie: 4 grandi ori, 62 ori e 125 argenti. Al Concorso hanno partecipato 602 etichette da 218 Cantine giudicate da una commissione di tecnici, degustatori e giornalisti italiani e stranieri; l’Italia, con 259 vini si conferma la nazione più rappresentata. Nel dettaglio la Valle d’Aosta si posiziona al primo posto con 76 vini partecipanti, seguita dal Trentino (37),  dalla Sicilia (25) e dal Veneto (22), dalla Provincia di Bolzano (21), senza dimenticare il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, l'Emilia Romagna, la Sardegna, la Toscana, il Lazio, la Campania e l'Abruzzo.

All’Italia segue la Spagna che, con 121 vini, è la nazione straniera con il maggior numero di campioni partecipanti, viene poi la Germania con 103, e la Svizzera con 58. Interessante anche la partecipazione della Francia con 16 vini, del Portogallo con (11) alla conferme della Slovenia (2), al gradito ritorno della Grecia (2) e alla novità assoluta della Turchia (3).

Domenica 22 novembre, dopo la cerimonia della premiazione al Forte di Bard, sarà possibile degustare tutti i vini premiati.  
di Elena Caccia