Durante le
Feste, si sa, si mangiano molti più
dolci di quanto uno non sia abituato a fare normalmente. Una fetta di
panettone a colazione, una di
pandoro dopo pranzo e tutte le volte in cui pensi: che non me la prendo la cioccolata calda in montagna. Eccerto. Insomma, finisce che io, di dolci dolcissimi, non ne posso più. Finisce che mi ritrovo con mezzo busto dentro la dispensa a cercare il dolce/salato dei
pistacchi o la
cioccolata amara al 99%, il
caffè, le
creme formaggiose. Ecco, queste ultime, le
creme dolci al formaggio, sono le preferite di tutta la famiglia. Mio padre mi parla della
cheesecake che si mangiava a New York negli anni '80 da quando sono bambina. Oggi, ho scoperto che di
dolci al formaggio ne esistono quanti sono i formaggi che ti piacciono. E il Tiramisù di scquaquerone è uno di quelli.
Il procedimento è semplice: ti basta frullare lo squacquerone con il miele per renderlo dolce e lasciarlo da parte. Poi, puoi mettere lo squacquerone nel sifone con la panna fresca da cucina oppure lasciare la crema così com'è. Dopodcihé, fai un caffè, prendi i savoiardi e li pucci nel caffè. A questo punto, componi il dolce, in una teglia o in dei
bicchierini da finger food da servire a fine
Cenone di Capodanno. Una spolverata di polvere di cacao amaro e il gioco è fatto!
Lo
chef Stefano De Gregorio ha pensato a tutto il menu a base di finger food per la cena di Capodanno: insieme ai
rocher di patate con granella di nocciole e crema di biete, puoi preparare la tartare di manzo con cappero croccante; il finger con riso rosso, avocado, salmone e mango; il tortellino croccate con morbido di parmigiano e aceto balsamico; la caprese di paccheri; questo magnifico e facilissimo tiramisu di squacquerone e, naturalmente, per finire in bellezza, il mitico cotechino con le lenticchie da servire a mezzanotte!