Poke al salmone, edamame e zenzero

È ufficialmente poke mania: si moltiplicano i locali che offrono il poke, una specialità hawaiana che sta facendo il giro del mondo. Si tratta di un piatto unico composto da riso, pesce crudo (ma esistono poke vegetariani e a base di carne) e diversi accompagnamenti tra verdure cotte e crude, legumi, semi e frutta. A finire il tutto ci sono le salse, come la classica salsa di soia, ed eventualmente la frutta secca. Ci siamo divertiti con il nostro chef Stefano De Gregorio a ricreare un poke di salmone fatto in casa da mangiare come piatto unico, ma anche come lunch box da portare in ufficio. Il poke con il salmone è un piatto nutriente ed equilibrato, ma anche gustoso. 

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Che cos'è una poke bowl e come si prepara

Il poke, anche chiamato poke bowl, è essenzialmente il nuovo sushi. Un sushi destrutturato. Perchè l'ingrediente principale della poke bowl è il pesce crudo, in questo caso parliamo di salmone ma può essere preparato anche con il tonno. L'originale poke bowl era con il tonno, si chiama appunto ahi bowl, dove ahi significa tonno. Il puro stile hawaiano del poke bowl vuole il pesce tagliato a cubetti, con l'aggiunta di sale hawaiano che è un po' più grossolano del sale comune. Poi si aggiungono le alghe. Se volete uno stile più californiano potete aggiungere insalata e sottaceti. L'importante è che il pesce sia freschissimo, quindi affidatevi al vostro pescivendolo di fiducia. 

Dove mangiare il poke bowl

A Milano i posti che preparano le poke bowl si moltiplicano. I Love Poke è stato uno dei primi e ancora oggi forse è il più buono, oltre a essere quello con gli interni più curati. Perchè anche l'occhio vuole la sua parte. Al The Botanical Club il poke all'italiana già lo facevano da tempo invece. Se siete dalle parti dei Navigli potete assaggiare anche il poke della Poke House. Molti ristoranti di sushi e specialità orientali si sono attrezzati per servire il poke tra i loro piatti. A Roma le poke bowl si mangiano da Mama Pokè.

Ingredienti per il poke al salmone:

• 120g di salmone
• 300g di cavolo cappuccio
• 1 cetriolo
• 4 fette di ananas
• 2 peperoncini verdi
• 300g di edamame
• 350g di mais 
• 5cm di radice di zenzero
• 2 cucchiai di zucchero
• 5 lime
• 1 cucchiaio di latte di cocco
• olio di sesamo
• salsa ponzu
• salsa sriracha
• coriandolo

Come preparare il poke al salmone:

1. In una ciotola fate marinare il salmone tagliato a tocchetti olio di sesamo, lime e 1 cucchiaio di sriracha e 1 cucchiaio di latte di cocco. Lasciate marinare per 10 minuti. 
2. Tagliate il cavolo cappuccio alla julienne e mettetelo in una ciotola pulita con un cucchiaio di zucchero e il succo di 1 lime. Fate marinare per 15 minuti. 
3. Prendete il cetriolo e tagliatelo a fettine sottili.
4. Tagliate a tocchetti le fette di ananas.
5. Eliminate i semi dal peperoncino verde e tagliatelo a fettine sottili. 
6. Fate bollire gli edamame in abbondante acqua, scolateli e salateli. 
7. Lessate il mais in abbondante acqua, scolatelo e fatelo raffreddare. 
8. Pelate la radice di zenzero e tagliatela a fettine. 
9. Componete il vostro poke mettendo nella ciotola tutti gli ingredienti che avete preparato. Condite con il lime e la salsa ponzu e finite con il coriandolo e le fette di lime.