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Dolomiti, si scia!

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Sotto gli sci una neve perfetta, tra pareti a strapiombo e dolci pendii, tra cime che al tramonto si colorano di rosa e maestosi boschi, rilassandosi con una merenda in baita e cene da gourmet

Un viaggio nelle Dolomiti

Sotto gli sci una neve perfetta, tra pareti a strapiombo e dolci pendii, tra cime che al tramonto si colorano di rosa e maestosi boschi, rilassandosi con una merenda in baita e cene da gourmet. Parliamo del comprensorio Rosengarten-Latemar che offre inverni speciali agli sportivi, ma anche a chi vuole semplicemente regalarsi un momento di coccole e relax, con in più golose esperienze. Situata alle porte delle Dolomiti, l'area Rosengarten-Latemar gode delle montagne più belle del mondo, come afferma uno che se ne intende: Reinhold Messner. Le magiche cime del Catinaccio (in tedesco Rosengarten), Latemar, Corno Bianco e Nero abbracciano un'area unica e magica per gli amanti della natura. Da fine novembre fino quasi alla vigilia del primo giorno di primavera, sciare tra queste montagne, dichiarate Patrimonio Naturale Unesco, è un'esperienza indimenticabile. Neve garantita per tutta la stagione e sole assicurato nell'altipiano che vanta 300 giorni di sole all'anno, con 88 km di piste perfette: 48 km a Obereggen con 18 impianti di risalita, 40 km a Carezza con 16 impianti. Che volere di più? Come diceva Oscar Wilde: si può resistere a tutto, meno che alle tentazioni.
Obereggen è il paradiso per gli amanti di snowboard e freestyle. A l'Obereggen Ski Center Latemar si trova un halfpipe di 80 metri (un mezzo tubo realizzato sulla neve dove si possono eseguire salti, rotazioni e acrobazie), l'unico in Alto Adige. Lo Snowpark di Obereggen è un must per gli appassionati. E Obereggen è anche la meta ideale per tutti gli amanti della discesa con le sue piste perfettamente innevate. Da anni, infatti, viene premiata dagli esperti di "Skiarea Test" per le piste meglio tenute dell'arco alpino, il miglior sistema e il miglior maestro d'innevamento: 25% piste blu (facili), 60% piste rosse (media difficoltà) e 15% piste nere (difficili); 18 impianti di risalita di ultima generazione, che evitano di rimanere in coda, nonostante l'afflusso di 36.000 persone all'ora; 14 seggiovie, 2 cabinovie e 2 skilift; dislivello dai 1.550 ai 2.500 metri; 125 impianti di innevamento artificiale. Questi numeri, oltre ai 48 km di piste sempre curate e sicure, hanno permesso a questa piccola Perla delle Alpi di vedersi assegnare, ormai da oltre 26 anni, la gara di Coppa Europa più tradizionale al mondo. E per gli amanti delle suggestioni forti, le piste sono aperte anche in notturna, il martedì, giovedì e il venerdì, dalle 19 alle 22. Carezza Gli impianti di Carezza festeggiano quest'anno i 60 anni di attività con il prolungamento della storica pista Laurin 2. L'area sciistica più soleggiata dell'Alto Adige, con 8 ore di media di sole al giorno, aspetta gli appassionati degli sport sulla neve con piste sempre perfettamente innevate grazie a 170 cannoni da neve. Divertimento garantito per gli sportivi, che possono cimentarsi su piste di tutti i tipi e scegliere la specialità preferita, dal carver al telemarker allo snowboard. E per chi ama avventurarsi nei prati innevati, piste da fondo, sentieri invernali per le ciaspole, piste da slittino e attività per bambini come lo Skitour Re Laurino, un giro sugli sci seguendo le orme di Re Laurino. Se poi, dopo le fatiche di una giornata sulla neve ci si vuole rilassare, ci si può fermare ad ammirare il sole che tramonta e colora di rosa le vette del Rosengarten, affacciati sulla splendida terrazza della Lounge di Re Laurino a quota 2.300 metri.

Rifugi e alberghi per gourmet
E poiché non di solo sport vive l'uomo, non va dimenticato il lato goloso della vacanza. Obereggen, infatti, come tutta la zona Catinaccio-Latemar, e rinomata per la sua ottima cucina. E questo non solo negli alberghi più stellati, ma in tutti rifugi. I menu, ricchi e vari, rendono ancora più allettante la giornata sugli sci: piatti a base di selvaggina o pesce, ma anche altre specialità dell'Alto Adige e del vicino Trentino. E bisogna assolutamente provare anche i dolci tipici della tradizione austriaca. Nei diversi masi e nelle malghe si possono gustare i piatti della cucina contadina locale. Ricette semplici o più elaborate, ma tutte irresistibili. Difficile, per esempio, non soccombere alla fragranza di un fumante Kaiserschmarrn, preparato con l'impasto delle omelettes e farcito di mele o di mirtilli. Quasi ovunque, poi, e possibile gustare, oltre alla polenta, allo speck, ai canederli, al castrato alla rustica, al carré e alla carne affumicata, i rinomati Strauben, un impasto delicato accompagnato da marmellata di mirtilli rossi, servito fumante. Tra i più richiesti prodotti locali va ricordato il formaggio "grana" del caseificio di Nova Ponente.
A Obereggen, a oltre 2000 metri la malga Maierl Alm (Tel. 333.6234245), recentemente ristrutturata, offre una cucina raffinata: le specialità sono i primi piatti di pasta, i secondi di selvaggina e perfino il pesce. Poco più di 20 coperti raccolti in una saletta, ricostruita sullo stile della vecchia malga. Nel comprensorio Latemar merita una visita la Baita Gardone (Predazzo, Tel e Fax +39 0462 503 110; info@baitagardone.com) un rifugio realizzato dall'architetto Johannes Niederstätter: la struttura ricorda quella di una barca a vela e crea contrasto alla neve che la circonda. Il ristorante offre una cucina gourmet ricercata.
A differenza di quanto spesso accade, qui anche gli alberghi fanno a gara per offrire una cucina di alto livello, oltre a pause dedicate alla "remise en forme" (saune, piscine, palestre, bagni di fieno…) e a sofisticati trattamenti di bellezza. A due passi dalle piste, con una vista mozzafiato sul Latemar, l'Hotel Sonnalp (Famiglia Weissensteiner, Obereggen 28, 39050 Obereggen; Tel. +39 0471 615842, Fax. +39 0471 615909), e uno dei migliori esempi di questa filosofia: un ambiente sincero e al tempo stesso elegante, una cucina eccellente e un'accoglienza amichevole qui non sono promesse vuote. Un grande albergo, ma ricco di calore e personalità. E con un occhio più che attento alle esigenze degli ospiti e ai piaceri della buona tavola, tanto da essere membro degli Hotel e Ristoranti Buongustai, affidata alla creatività dello chef Martin Köhl. E al termine di una giornata sugli sci, o reduci da lunghe passeggiate, prima di gustarsi la cena, ci si può ristorare con una nuotata nella piscina interna e esterna (riscaldata tutto l'anno, con vista panoramica), rilassarsi nel reparto Wellness (con sauna biologica a temperature basse, il bagno turco, la sauna finnica) o regalarsi un momento in bellezza (massaggi o trattamenti viso studiati e personalizzati dalla responsabile beauty Anita Anrathe; bagni nella vasca a dondolo "Haslauer", come per esempio il bagno di fieno altoatesino o il bagno cleopatra…). Poi, dopo cena, prima di rifugiarsi sotto un soffice piumino, una sosta nella stube che profuma di cirmolo…

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