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Sartù di cavolo romano con patate e pancetta

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Sartù di cavolo romano con patate e pancetta
Il sartù è un piatto napoletano a base di riso ideato nel ‘700 dai Monsù, cuochi francesi che lavoravano nelle famiglie aristocratiche di Napoli. Questa ricet...
  • 45 min
  • 30 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 1 cavolo romano
  • 4 patate medie
  • 150 g di pancetta tesa
  • 200 g di stracchino
  • parmigiano grattugiato
  • pane grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • pepe
  • sale

Procedimento

  1. Per preparare il sartù di cavolo romano, in una casseruola con abbondante acqua salata lessare le patate con tutta la buccia e in un'altra lessare il cavolo mondato.
  2. Tagliare a dadini la pancetta e farla rosolare in una padella per qualche minuto, in modo da sgrassarla leggermente.
  3. Sbucciare le patate e schiacciarle insieme al cavolo romano con uno schiacciapatate, amalgamare il composto, aggiungere un filo d’olio extravergine d'oliva, la pancetta, lo stracchino e 5 cucchiai di parmigiano. Aggiustare di sale e pepe.
  4. Prendere una teglia e rivestirla di carta-forno, aggiungere il composto e spolverare con pane grattugiato. Cuocere in forno a 200°C per 30 minuti. Una volta cotto, ricavare delle porzioni rotonde con l’aiuto di un coppa-pasta. Il sartù di cavolo romano è pronto per essere servito!
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Il sartù è un piatto napoletano a base di riso ideato nel ‘700 dai Monsù, cuochi francesi che lavoravano nelle famiglie aristocratiche di Napoli. Questa ricetta è nata dall’esigenza di rendere più appetibile il riso al palato dei napoletani che, considerandolo un cibo povero e poco gustoso, lo definivano uno “sciacquapanza”. Sugo di pomodoro, piselli, polpette e melanzane fritte, gli ingredienti che hanno compiuto la magia. Da quel momento i partenopei non hanno più abbandonato questo piatto che, oltre a rimanere sulle tavole dei ricchi, è passato anche su quelle dei più poveri.

Lo chef Stefano De Gregorio ha deciso di rivisitare la ricetta, proponendo un sartù di cavolo romano. Niente riso nella sua versione, ma il cavolo, una verdura dalle numerose virtù. Accendete il forno a 200°C e realizzate questo gustoso antipasto!
 

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