Tartare di Scottona con fonduta cremosa e crema di barbabietola

Preferiti

Ricetta di

Chef Antonella Ricci

25 min
10 min
4 pers.
Bassa

Ingredienti

200 g di Tartare di Scottona Sapori&IdeeConad
10 g di Senape in Grani all’Antica Sapori&Idee Conad
Sale q.b.
Pepe q.b.
15 ml di acqua frizzante
1 barbabietola lessa
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
200 g di Gorgonzola DOP Piccante Sapori&Dintorni Conad
100 g di panna
30 g di mandorle in polvere
Chicchi di melagrana q.b.
Germogli q.b.

Step 1

Condire la tartare con senape, sale, pepe e acqua frizzante, quindi farla riposare in frigo per 10 minuti.

Step 2

Nel frattempo frullare la barbabietola con olio, sale e pepe, e tenere da parte.

Step 3

Scaldare la panna, unire il gorgonzola a pezzi e lasciare fondere, quindi passare al setaccio e far intiepidire.

Step 4

Sul piatto, sistemare la tartare usando un coppa pasta tondo, decorare con crema di barbabietola, mandorle in polvere, chicchi di melagrana, fili di fonduta di gorgonzola e germogli.

Approfondimenti

La tartare di Scottona con fonduta cremosa e crema di barbabietola è un antipasto raffinato e scenografico, ideale per chi ama la cucina contemporanea e i contrasti di sapori e consistenze. In questo piatto, il sapido incontra il dolce, il cremoso si bilancia con il croccante, e il colore vivace del melograno regala un tocco festivo e irresistibile.

Tartare: un antipasto contemporaneo

La tartare è un classico intramontabile della cucina gourmet, amata per la sua semplicità e la sua eleganza. Dalle versioni più tradizionali con senape e limone alle reinterpretazioni più creative, questa tartare di Scottona si distingue per la carne tenera e di alta qualità, esaltata da una marinatura leggera a base di senape e acqua frizzante.

Fonduta di gorgonzola: un contrasto cremoso e deciso

Il gorgonzola porta nel piatto una nota intensa e persistente, perfetta per bilanciare la delicatezza della carne.

Se preferisci un gusto più delicato, puoi sostituire il gorgonzola con:

Taleggio più morbido e dolce;
Stracchino, dalla cremosità leggera e fresca;
Robiola, che mantiene la cremosità con un sapore più rotondo;
Crescenza, ideale per chi ama i sapori poco intensi.

Colori e contrasti con barbabietola, mandorle e melograno

Il rosso della barbabietola e i riflessi rubino del melograno rendono questo piatto visivamente spettacolare, perfetto anche per la tavola delle feste. Le mandorle in polvere aggiungono una nota croccante e tostato-leggera, quasi a ricordare la neve, mentre i chicchi di melagrana portano freschezza e acidità.