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Turdilli calabresi con miele

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I turdilli con miele sono uno dei dolci tradizionali della cucina calabrese, protagonisti soprattutto nel periodo natalizio. Nati come ricetta contadina da condividere in famiglia, sono piccoli bocconi dorati, ...

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  • 8 pers.
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Ingredienti

  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 bicchiere di vino liquoroso Moscato
  • 1 bicchiere di olio extra vergine d’oliva
  • 3 uova
  • 8 g di lievito in polvere per dolci
  • 600 g di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • Olio di semi q.b.
  • 200 g di Miele di Clementino di Calabria Sapori&Dintorni Conad 
Not given

Step 1

Versare in una pentola lo zucchero, il Moscato, l’olio e un pizzico di sale. Accendere il fuoco e mescolare con una frusta fino a sciogliere completamente lo zucchero. Spegnere la fiamma e lasciare intiepidire.

Not given

Step 2

In una boule versare 500 g di farina setacciata insieme al lievito e unire poco alla volta la parte liquida, mescolando inizialmente con una forchetta e poi continuando con le mani. 

Not given

Step 3

Dopo aver incorporato tutto il liquido, aggiungere le uova una alla volta, valutando se necessario un ulteriore apporto di farina. Impastare fino a ottenere un composto morbido e non appiccicoso.

Not given

Step 4

Trasferire l’impasto su una spianatoia e continuare a lavorarlo fino a renderlo liscio.

Not given

Step 5

Dividere l’impasto in porzioni e, con le mani, formare dei filoncini. Tagliare a pezzi di circa 3-4 cm e dare la tipica forma dei turdilli utilizzando una forchetta o un rigagnocchi.

Not given

Step 6

Scaldare l’olio di semi a 170°C e friggere i turdilli fino a doratura. Scolare su una teglia rivestita con carta assorbente.

Not given

Step 7

In una padella scaldare il miele e, quando inizia a bollire, immergere i turdilli.

Not given

Step 8

Lasciare assorbire per almeno un paio di minuti, quindi scolare, lasciare intiepidire e servire.

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Approfondimenti

I turdilli con miele sono uno dei dolci tradizionali della cucina calabrese, protagonisti soprattutto nel periodo natalizio. Nati come ricetta contadina da condividere in famiglia, sono piccoli bocconi dorati, friabili all’esterno e teneri all’interno, avvolti da uno strato lucido di miele caldo che li rende riconoscibili al primo sguardo.

La ricetta è semplice e racchiude tutto il gusto della tradizione: ingredienti genuini, manualità e un profumo che riempie la casa mentre si friggono.

Le origini dei turdilli calabresi

I turdilli, conosciuti anche come turdiddri o turdilli ‘i Natali, sono dolci tipici del Natale calabrese, diffusi in particolare nella zona del Cosentino. Nascono come dolci rustici preparati con ingredienti semplici: farina, vino, olio e miele.

Un tempo venivano fritti nello strutto e conservati a lungo per essere condivisi durante tutto il periodo delle feste. La loro forma, irregolare e lavorata a mano, è parte dell’identità di questa ricetta, che oggi viene reinterpretata in molte varianti.

Come preparare i turdilli calabresi

Fare i turdilli a casa richiede un po’ di manualità ma nessuna difficoltà tecnica. L’impasto deve essere morbido ma compatto e la frittura va eseguita a temperatura costante per ottenere una doratura uniforme. Dopo la cottura, i dolci vengono immersi nel miele caldo, per ottenere la tipica glassatura che li rende lucidi.

Alcuni aggiungono spezie come cannella o chiodi di garofano, oppure scorza d’arancia grattugiata per arricchire l’impasto. Altri li cospargono con confettini colorati o granella di noci.

Quale miele per glassare i turdilli calabresi

Tradizionalmente i turdilli vengono preparati con miele di castagno o millefiori. Per una variante più delicata e agrumata è ideale il Miele di clementino di Calabria, dal profumo agrumato e con una dolcezza naturale più leggera.

Questo miele regionale non solo lega bene con la struttura del dolce, ma valorizza il legame tra il prodotto e il territorio ed è estremamente versatile in cucina. Non solo esalta il sapore di dolci come crêpes e torte, ma si abbina bene anche a piatti salati come carni rosse o pesce spada.

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