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Cavatelli con polpo e pesto, ricetta di terra e di mare

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Un primo piatto di mare, che richiama la tradizione gastronomica ligure, grazie al pesto che avvolge i cavatelli e si unisce magistralmente a polpo, pomodori secchi e olive taggiasche. Una sinfonia di sapori in una po...

  • 20 min
  • 10 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 320 gr Cavatelli Sapori & Dintorni
  • 1 polpo intero o tentacoli di polpo Sapori & Idee
  • 1 vasetto di pesto ligure Sapori & Dintorni
  • 5 pomodori secchi Sapori & Dintorni
  • 60 gr olive taggiasche Sapori & Dintorni
  • Olio extravergine oliva terre di Bari Sapori & Dintorni
  • Sale qb
  • Pepe qb
  • Basilico qb

Procedimento

sminuzzare olive pomodori

Step 1

Sminuzzare le olive e i pomodori secchi e tenere da parte.

rosolare polpo

Step 2

In una padella scaldare un filo d’olio, aggiungere il polpo. Rosolare a fiamma vivace per 4/5 minuti.

tagliare polpo

Step 3

Una volta cotti tagliare i tentacoli a tocchetti non troppo grossi.

cuocere cavatelli

Step 4

Cuocere i cavatelli in abbondante acqua salata, nel frattempo in una boule mettiamo il polpo, il trito di olive e pomodori secchi. Condire con olio e pepe.

mescolare ingredienti

Step 5

Scolare i cavatelli all’interno della boule.

mantecare con pesto

Step 6

Mantecare con il pesto ligure aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta per renderla cremosa.

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Un primo piatto terra e mare

Un primo piatto di mare, che richiama la tradizione gastronomica ligure, grazie al pesto che avvolge i cavatelli e si unisce magistralmente a polpo, pomodori secchi e olive taggiasche. Una sinfonia di sapori in una portata ricca e saporita da gustare in ogni stagione e occasione.

Cosa sapere del polpo e come pulirlo

Il polpo è un mollusco molto prelibato, tra i più serviti a tavola; ideale per la dieta mediterranea perché povero di grassi. Vive in fondali rocciosi o sabbiosi: da qui deriva la differenza tra il polpo verace che troviamo in prossimità degli scogli, più saporito e prelibato, grazie alla doppia fila di ventose sui tentacoli, e il polpo di sabbia, dalla carne meno pregiata, con tentacoli più lunghi e sottili e una sola fila di ventose.

Il polpo può essere acquistato congelato o fresco. Nel primo caso, la testa del polpo sarà già eviscerata, mentre in caso di prodotto fresco sarà necessario rimuovere le interiora rivoltando la sacca. Al momento dell’acquisto, è sempre consigliato verificarne la colorazione e l’aspetto: il polpo dovrà risultare brillante e lucido, altrimenti il rischio è quello di acquistare un polpo non fresco.
Nella cultura gastronomica popolare il modo più semplice per gustarlo è come ingrediente principale di un’insalata di mare o con le patate.

Altri modi per cucinare il polpo:

I cavatelli, una pasta dalle mille identità

I cavatelli sono una pasta tipica della tradizione gastronomica del Molise, successivamente adottati dai pugliesi col nome di capunti o cicatelli e dall’Abruzzo, ribattezzati cavatille. La loro diffusa arriva in Campania, Basilicata, Calabria e in Sicilia; a Caggiano si chiamano crusìcchi, a Gesualdo, cecaruccoli, mentre ad Ariano Irpino sono denominati cicatielli.

Cambia il nome, ma non la sostanza, i cavatelli piacciono in tutta la penisola! Si ottengono da un impasto di semola di grano duro e acqua, talvolta con l’aggiunta di patate, e hanno una forma allungata con una incavatura all'interno. Tra le ricette più famose dei cavatelli, la tipica ricetta al ragù o accompagnati con verdure.

Ecco quindi qualche altra ricetta con protagonisti i cavatelli:

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