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Gli gnocchi di patate al burro salato, salvia croccante e guanciale portano in tavola una versione gourmet di un grande classico. Bastano pochi ingredienti, ma di alta qualità, per un primo piatto ricco di gust...
In una padella antiaderente far sudare il guanciale a fuoco medio e, quando sarà croccante, scolare su una ciotola con carta assorbente. Nel frattempo, togliere man mano il grasso in eccesso del guanciale.
Nella stessa padella, aggiungere il burro e farlo sciogliere, aggiungere il cipollotto tagliato finemente e l’aglio tritato, e far rosolare.
Aggiungere il sugo di datterino giallo e cuocere a fiamma bassa per circa 25-30 minuti. A metà cottura, aggiungere le foglie di basilico spezzettate a mano.
Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata e, quando iniziano a riaffiorare, scolarli direttamente nella padella con il sugo. Aggiungere un mestolo di acqua di cottura, aggiustare di sale e pepe.
A fine cottura, spolverare con parmigiano grattugiato e mantecare. Servire con guanciale e foglie di salvia fritte in olio di semi.
Gli gnocchi di patate al burro salato, salvia croccante e guanciale portano in tavola una versione gourmet di un grande classico. Bastano pochi ingredienti, ma di alta qualità, per un primo piatto ricco di gusto, dove il sapore intenso del burro salato si sposa con l’inconfondibile croccantezza del guanciale.
Gli gnocchi sono una preparazione diffusa in molti Paesi del mondo, accomunati da ingredienti base come le patate e da una cottura in acqua bollente, per poi essere conditi con sughi e salse di vario tipo.
Tra i grandi classici della cucina italiana troviamo gli gnocchi ai quattro formaggi, alla sorrentina e burro e salvia. La ricetta proposta dal nostro chef è una rivisitazione proprio di quest’ultima che prevede l’utilizzo di burro salato, sugo di datterino giallo e guanciale croccante. Ingredienti che, con i loro contrasti, regalano al piatto dolcezza, sapidità e colore.
Si può anche decidere di preparare gli gnocchi a mano: tutto ciò che occorre sono patate, farina e uova. Dopo aver lessato le patate e schiacciate ancora calde, si uniscono alla farina e all’uovo impastando fino a ottenere un composto omogeneo. Si formano quindi dei filoncini da cui si ricavano gli gnocchi, da passare poi su un rigagnocchi o sui rebbi di una forchetta.
Gli gnocchi freschi si possono conservare per un giorno in frigorifero, spolverati con farina e coperti con un canovaccio. Per conservarli più a lungo invece è sufficiente congelarli: basta disporli su un vassoio infarinato, metterli in freezer e, una volta induriti, trasferirli in un sacchetto per alimenti. Quando si vorranno cuocere potranno essere utilizzati direttamente da congelati, tuffandoli in acqua bollente.
Il guanciale è un ingrediente ricco e saporito, spesso utilizzato nella cucina tradizionale italiana per arricchire primi piatti iconici come carbonara e amatriciana.
Il modo migliore per gustarlo è rosolarlo in padella fino a renderlo croccante: abbinato agli gnocchi, morbidi e corposi, crea un perfetto contrasto di consistenze e sapori.