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Risotto alla Cogneintze con fontina, burro e pane imburrato

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Il riso alla Cogneintze, reso denso dalla fontina, è acconto in una ciotola bianca che ne riprende il colore

Il risotto alla Cogneintze, conosciuto anche come seupetta cogneintze è uno dei piatti tipici di Cogne, piccolo comune della Valle D’Aosta. Si tratta di un cremoso risotto fatto a strati, con...

  • 5 min
  • 15 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 200 g di fontina,
  • 200 g di riso baldo
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 150 g di carne per il brodo
  • 1 carota
  • 2 cipolle
  • 2 gambi di sedano
  • 150 g di burro
  • un cucchiaino di cannella macinata
  • 8 fette di pane semintegrale
  • sale

Procedimento

  1. Per realizzare un ottimo risotto alla Cognentze, preparare il brodo di carne (scopri come realizzarlo con i nostri video corsi di Scuola di cucina Conad).
  2. Mettere il riso in una casseruola con metà del burro e la cipolla. Tostare a fuoco deciso per qualche minuto, avendo cura di mescolare continuamente.
  3. Aggiungere il vino e lasciarlo completamente sfumare.
  4. Aggiungere il brodo fino a coprire il riso. Continuare la cottura (15 – 17 minuti circa), aggiungendo di volta in volta il brodo evaporato in modo da coprire sempre il riso.
  5. A cottura quasi ultimata, mettere una teglia a fuoco basso, fare uno strato di riso sul fondo, proseguire facendo un secondo strato di pane imburrato e infine uno strato di fontina. Continuare fino al riempimento della teglia.
  6. Sciogliere il restante burro, mescolarvi insieme la cannella e infine versarlo nella teglia.
  7. Attendere che la fontina sia sciolta e servire il risotto alla risotto alla Cognentze.
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Il risotto alla Cogneintze, conosciuto anche come seupetta cogneintze è uno dei piatti tipici di Cogne, piccolo comune della Valle D’Aosta. Si tratta di un cremoso risotto fatto a strati, con la fontina, il burro e il pane, ingredienti molto poveri che si trovano da sempre in queste valli di montagna.

La storia del risotto alla Cogneintze o di Cogne

Il risotto di Cogne nasce come zuppetta confortevole, preparata con ingredienti tipici del territorio valdostano. Si trattava di una zuppa molto densa a base di riso e fontina, molto calorica, da considerarsi come un vero e proprio piatto unico. Il riso, invece, veniva prodotto nel vercellese, in Piemonte, ed era merce di scambio con i prodotti degli alpeggi. Un piatto adatto alle temperature rigide, importante e perfetto per affrontare una giornata in montagna.

Il piacere del risotto con la fontina

Il risotto e la fontina sono due ingredienti che, se abbinati, offrono al palato un’esplosione di cremosità sapore e consistenze da vero comfort food durante le stagioni fredde. La fontina, come detto in precedenza, è un formaggio tipico valdostano DOP, per questo anche la ricetta del risotto con la fontina non sarà difficile da trovare in questo territorio montano.

Il risotto alla valdostana, infatti, è uno dei primi piatti tipici di questa regione, molto semplice da preparare, quanto goloso e da sciogliersi in bocca.

Con la fontina vi consigliamo di provare anche:

1. Involtini di tacchino con spinaci e fontina valdostana DOP

2. Zuppa di pane carasau con fontina valdostana e bietole

3. Patate vestite ripiene di fontina DOP

4. Zuppa di cipolle in crosta con fontina

5. Flan di cavolo con fonduta di fontina

Mantecare il risotto con il burro

Quando il risotto è pronto, non resta che la parte migliore: il momento della mantecatura! Non c’è cosa più bella di mantecare il risotto con il burro, vederlo sciogliersi a contatto con il riso caldo, iniziare a mescolare e a saltarlo all’onda, amalgamando tutti gli ingredienti e rendendo il piatto cremoso e ancora più profumato.

La regola principale, per una perfetta mantecatura, è quella di mantecare a fuoco spento . Insieme al burro potete aggiungete anche del parmigiano grattugiato, quindi prendete il tegame e scuotetelo energicamente avanti e indietro, creando “l’onda”. Se avete poca dimestichezza, potrete benissimo utilizzare un cucchiaio.

Quando sfumare il risotto con vino?

Per una buona riuscita del risotto, è importante sfumarlo a inizio cottura, con un buon vino, adatto alla preparazione del piatto. Solitamente, una volta preparato il soffritto e aggiunto il riso, quest’ultimo va fatto tostare per pochi minuti, quindi va alzata un po’ la fiamma e va versato il liquido alcolico nel tegame.

Questo procedimento ci permette di dare una leggera nota di sapore al riso, mentre il vino andrà lentamente sfumando, per poi evaporare completamente. A quel punto potrete procedere con la preparazione del risotto, bagnandolo di brodo, fino a completa cottura.

Il vino più adatto per preparare un risotto con la fontina è solitamente un vino bianco, ma in questa ricetta tradizionale del risotto alla Cogneintze non serve sfumare il riso con il vino. Basterà far tostare il riso per qualche minuto, quindi potrete procedere con la preparazione del risotto aggiungendo man mano un buon brodo di carne.

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