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Frutti di bosco: un concentrato di benessere e gusto

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Succosi, profumati e nutrienti, i frutti di bosco sono uno dei più dolci regali dell’estate. Ricchi d’acqua (ben il 90%), vitamine, sali minerali  questi preziosi frutti svolgono un’importante azione dissetante e depurativa e, grazie alle notevoli capacità antiossidanti, contrastano i radicali liberi. Scopriamo, quindi, i più comuni, le proprietà specifiche di ciascuno, nonché gli impieghi in cucina

 

Succosi, profumati e nutrienti, i frutti di bosco sono uno dei più dolci regali dell’estate. Con questo termine sono identificati in particolare un insieme di frutti accomunati non tanto dalla classificazione botanica, quanto dalla compresenza nel medesimo habitat naturale o ambiente di crescita, ovvero il sottobosco o le macchie di vegetazione selvatica. Ricchi d’acqua (ben il 90%), vitamine, sali minerali i frutti di bosco svolgono nel complesso un’importante azione dissetante e depurativa e, grazie alle notevoli capacità antiossidanti, contrastano i radicali liberi e apportano benefici anche al sistema cardiocircolatorio. Scopriamo, quindi, i più comuni, le proprietà specifiche di ciascun frutto, nonché gli impieghi in cucina.

FRAGOLINE DI BOSCO
Varietà selvatica della più conosciuta fragola, le fragoline di bosco vengono di norma prodotte tra il mese di giungo e agosto e sono caratterizzate da un intenso profumo e da un sapore piacevolmente acidulo. Vero e proprio concentrato di vitamina C, ferro, iodio, calcio e fosforo questi piccoli  frutti rossi sono indicati per lenire disturbi gastrointestinali, oltre che le infiammazioni del cavo orale. Le foglie di questi frutti possono essere inoltre impiegate per la preparazione di infusi con proprietà diuretiche e decotti efficaci a combattere l’acne e ad alleviare le scottature. Al pari delle fragole contengono salicilati, responsabili di reazioni allergiche in soggetti predisposti. Prima di consumarle, è bene lavarle accuratamente, magari con un po’ di limone, per evitare problemi legati al loro contatto con la terra. Il modo migliore per gustarle è nelle macedonie di frutta o con semplice zucchero e limone.
 RIBES
Generalmente raccolti tra maggio e dicembre, i ribes completano la loro maturazione a luglio e agosto. Noto nelle due caratteristiche varietà, quella rossa e quella nera, questo frutto di bosco contiene una rilevante quantità di vitamina C (quattro volte maggiore rispetto all’arancia), potassio e ferro. Grazie all’effetto diuretico il suo consumo aiuta a prevenire le malattie reumatiche ed articolari, mentre la sua azione antiossidante lo rende un valido alleato contro l’invecchiamento della pelle. Il suo succo dissetante e rinfrescante, come quello del lampone, è un’ottima bevanda nel caso di stati febbrili e nei giorni di arsura. Ideale su gelati e sorbetti, ma anche per la preparazione di bavaresi, aspic e semifreddi. Da provare in abbinamento a carni saporite come suino, anatra, faraona e agnello.
 MIRTILLI
Ricchissimi di vitamina C e carotenoidi, i mirtilli maturano nel periodo estivo, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Gli antociani, le sostanze batteriche in essi contenuti, combattono i segni dell’invecchiamento, acuiscono la vista proteggendo la retina e migliorando la visione notturna, aiutano la circolazione sanguigna e sono un toccasana anche nella cura delle infezioni urinarie. In soggetti predisposti i mirtilli possono causano reazioni allergiche come gonfiore alle palpebre e alle labbra. Ottimi in accompagnamento a gelati, dessert al cucchiaio, ma anche in piatti agrodolci.
 LAMPONI
Caratterizzati da una stagione di maturazione e raccolta piuttosto lunga, compresa tra i primi di maggio e i primi di dicembre, i lamponi sono i frutti di bosco più nutrienti. Una preziosa miniera di vitamina B1, B2, C ed E, fosforo, potassio, calcio, zuccheri, fibre e acido folico. Utilizzati per combattere le infiammazioni alle articolazioni grazie alla riconosciuta azione diuretica, questi frutti sono utili anche per abbassare i picchi di glicemia e regolarizzare il ciclo mestruale. In virtù del loro effetto disintossicante costituiscono, infine, un rilevante supporto contro varicella e morbillo. Al pari degli altri frutti di bosco, i lamponi possono essere impiegati per la preparazione di maschere di bellezza, con finalità emollienti e idratanti per la pelle del viso. Perfetti per la preparazione di marmellate e gelatine, sorbetti, gelati, mousse. Decisamente felice e diffuso l’abbinamento al cioccolato.
 MORE
Frutto selvatico del rovo e del gelso, le more si trovano con faciltà durante il periodo estivo e nei primi mesi autunnali. Ricche di betacarotene, di vitamine C ed E sono ideali per combattere i reumatismi e le infiammazioni alle articolazioni, oltre ad aiutare l’organismo a smaltire l’acido urico e a regolare il ciclo mestruale. Gli antiossidanti e acidi organici in esse presenti svolgono inoltre un’azione benefica contro le patologie cardiovascolari  e le infiammazioni delle gengive e tonsille. Le foglie delle more, sotto forma di decotto, servono a curare le infiammazioni della pelle e le emorroidi. Come le fragole le more contengono, però, salicilato, è bene che i soggetti a rischio ne evitino il consumo, pena la comparsa di gonfiori, prurito e orticaria. A causa della loro delicatezza, questi frutti non resistono a lungo in frigorifero, è preferibile, quindi, mangiarli in giornata, al naturale o insieme a un bel gelato alla crema. Per conservare le more più a lungo è possibile utilizzarle per la preparazione di marmellate, gelatine e sciroppi o ricavare dal loro succo, dopo adeguata fermentazione come nel caso del mosto d’uva, una leggera e gradevole bevanda alcolica.

di Alessandra Cioccarelli

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