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Autunno nell'Oltrepò Pavese

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A meno di un’ora da Milano la pianura padana lascia il posto alle colline ricche di natura dell’Oltrepò Pavese, una zona in cui si respira aria buona e si può godere di una cucina meravigliosamente genuina.

SCHEDA ITINERARIO

Oltrepò: tra foliage e castagne

A meno di un’ora da Milano la pianura padana lascia il posto alle colline ricche di natura dell’Oltrepò Pavese, una zona in cui si respira aria buona e si può godere di una cucina meravigliosamente genuina.
Proprio per queste sue caratteristiche, l’Oltrepò può essere l’itinerario ideale per i milanesi che desiderano trascorrere una giornata fuori dal caos cittadino unendo qualche ora di relax nella natura a qualche pausa golosa all’insegna delle eccellenze locali.
Se durante tutto l’anno non mancano proposte per domeniche alternative dedicate alle famiglie o agli appassionati di vino di cui il territorio è ricco, l’autunno è in grado di regalare emozioni uniche.
Tutti i weekend troverete una sagra all’insegna dei prodotti locali: a Bagnaria vi aspetta la sagra delle Mele, a Pizzocorno quella delle castagne e a Rivanazzano una tradizionale Festa d’autunno.

Salite verso Sant’Alberto di Butrio, non perdete una visita al famoso eremo con una sosta allo shop per fare scorta di erbe dei frati e poi perdetevi nei boschi per riempirvi gli occhi di colore con il variegato foliage autunnale.
La strada per arrivare sarà una deliziosa passeggiata circondati dalle colline e, una volta a destinazione, fermatevi in uno dei boschi muniti di tavoli per pic nic per fare scorta di castagne insieme ai bambini.

Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò Pavese

L’Oltrepò Pavese è famoso per la sua Strada del vino e dei sapori, un percorso di ben 60 km costellato di piccoli produttori di eccellenze locali: potrete fare scorta di ortaggi, conserve, salumi, vini e fermarvi per un pranzo km0.
Arrivando dall’autostrada il tour non potrà che iniziare con qualche cantina nei pressi di Casteggio per fare scorta di una buon Bonarda DOC dell’Oltrepò Pavese.
In autunno, oltre alle tante giornate di Cantine Aperte, non perdete l’assaggio del vino novello. Ogni anno Torrevilla organizza una giornata speciale dedicata al vino nuovo accompagnandolo con croccanti caldarroste.
Diversi sono i vini premiati con Tre Bicchieri dal Gambero rosso e, se volete assaggiarne qualcuno, passate da Monsupello per il Pinot Nero Nature oppure alla Tenuta Il Bosco per il Cruasè, metodo classico rosè della zona. 
Per una notte da sogno tra le vigne a Casteggio vi attende Wine Alture, un elegante wine resort di Prime Alture in cui assaporare la vita di campagna e vivere un’esperienza a metà tra turismo e viticultira.

Sulla strada non potrete perdere un assaggio del Salame di Varzi o della buonissima coppa locale. I salumi vi verranno serviti in tutti i ristoranti, ma se volete fare scorte da portare a casa da Thogan Porri troverete prodotti eccellenti e la calda accoglienza dei proprietari.

Gli agriturismi dell’Oltrepò Pavese

L’Oltrepò è costellato da agriturismi in cui degustare prodotti e piatti tipici. Nei menù troverete salumi locali, ravioli di stufato e risotti preparati con il Carnaroli della vicina Lomellina.
In autunno non perdete un assaggio del pregiato tartufo bianco dell’Oltrepò, un tesoro nascosto eccellente come quello di Alba, ma decisamente meno conosciuto.
A tutelare il tartufo locale esiste anche una associazione, l’Artop, che organizza eventi e fiere sul territorio.

Per assaporare i sapori tradizionali fermatevi all’agriturismo Cascina Legra, una casa di caccia in cui gustare i piatti della tradizione, ma anche la cacciagione di cui le colline sono ricche. Se pernotterete lì avrete buone probabilità di vedere lepri e caprioli dalla finestra della vostra camera.

A Santa Maria La Versa troverete la calda accoglienza tutta al femminile dell’Agriturismo Cà Versa. Qui assaporerete prodotti locali, frutta e verdura dell’orto lavorata in modo tradizionale, ma sempre originale. Niente ravioli di stufato, ma più probabilmente ravioli di ortica in primavera o di zucca in autunno.
I salumi dell’antipasto sono sempre accompagnati con le conserve preparate con le verdure del loro orto e, a fine pranzo, potrete portarle a casa facendo shopping nel loro negozio ricco i prelibatezze autoprodotte.

Se siete appassionati di bici Al Casello di Retorbido è quello che fa per voi. Il locale, aperto da mattina a sera, si trova accanto a una pista ciclabile costruita su una vecchia ferrovia.
Non si tratta di un agriturismo, ma potrete gustare comunque piatti tipici preparati con ingredienti di prima scelta e un’ottima selezione di vini del territorio.

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