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Dalla canapa al sesamo. I semi della salute

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Tanto piccoli quanto preziosi. Sono i semi oleosi, alimenti ricchi di proteine, acidi grassi essenziali e fibre vegetali, ovvero componenti essenziali per regolare il colesterolo, l’ipertensione e prevenire molte temute patologie. Come impiegarli? Ecco le tipologie più diffuse e salutare dei semi

 

Tanto piccoli quanto preziosi. Sono i semi oleosi, alimenti ricchi di proteine, acidi grassi essenziali e fibre vegetali, ovvero componenti essenziali per regolare il colesterolo, l’ipertensione e prevenire molte temute patologie. Come impiegarli? Potete consumarli come spezzafame della mattina o spuntino pomeridiano, aggiungerli al muesli della colazione o usarli per arricchire e insaporire insalate, zuppe e le pietanze quotidiane. Dalla canapa alla zucca, ecco le tipologie più diffuse e salutare dei semi.


SEMI DI CANAPA
Contengono ben dieci differenti aminoacidi. Sono i semi di canapa, un alimento decisamente nutriente per via del consistente contenuto proteico. Questi semi presentano inoltre un ottimale equilibrio tra acidi grassi essenziali Omega3 e Omega6, oltre a un considerevole quantitativo di fibre, pari circa al 40%. In commercio si trovano semi di canapa sia integrali che decorticati, nonché l’olio di semi di canapa biologico e spremuto a freddo.


SEMI DI LINO
I semi di lino possiedono un elevatissimo contenuto di Omega3 e, insieme all’olio di lino, possono costituire una delle principali fonti di assunzione di questi acidi per vegetariani e vegani. Grazie al decisivo apporto di Omega3 i semi di lino aiutano a prevenire il rischio di disturbi cardiaci e sono utili nel caso di patologie come osteoporosi e ipertensione. Il consiglio è di consumarli crudi (possibilmente dopo averli triturati) e consumarli subito o conservarli in frigorifero per breve tempo.


SEMI DI CHIA
Un vero concentrato di calcio. I semi di chia possono arrivare a contenerne fino a 600 mg ogni 100 g. Ricchi di fibre vegetali, antiossidanti e proteine, i semi di chia sono conosciuti per l’azione regolatrice del livello di zuccheri nel sangue e la capacità di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari o eccessivi aumento di peso. Al pari dei semi di lino, i semi di chia sono una valida fonte di acidi grassi essenziali: per il 34% contengono acidi Omega3.


SEMI DI GIRASOLE
Problemi di digestione? I semi di girasole, ricchi di fibre vegetali, fanno al caso vostro! La loro assunzione è inoltre particolarmente indicata per le donne in gravidanza che necessitano di un considerevole apporto di acido folico. La presenza di rame, selenio e vitamine E contribuiscono invece a prevenire patologie cardiache e danni a livello cellulare.


SEMI DI SESAMO
Sono una delle più importanti fonti vegetali di calcio: una porzione da 100 g contiene ben 1000mg di calcio. Oltre al calcio i semi di sesamo vantano un significativo apporto di ferro, magnesio, zinco e fibre vegetali e discreto è l’apporto anche di fosforo e vitamina B1. Il loro consumo è vivamemte consigliato per contrastare colesterolo, abbassare la pressione sanguigna, ma sono indicati anche in caso di artrite o osteoporosi, nonché in gravidanza.


SEMI DI ZUCCA
Ricchi dei famosi antiossidanti chiamati carotenoidi, i semi di zucca sono noti per la loro capacità di stimolare il sistema immunitario e difenderci dalle malattie. La presenza di zinco e acidi grassi Omega3 aiutano a prevenire artrite e osteoporosi, mentre i fitosteroli dei semi di zucca sono indicati per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e a rafforzare la capacità dell’organismo di contrasto contro i tumori.
 

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