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Cartizze Valdobbiadene: il vino prosecco per l'aperitivo

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Cartizze Valdobbiadene: il vino prosecco per l'aperitivo



Cartize Valdobbiadene


Il Cartizze è un Prosecco DOCG definito Superiore che viene prodotto in una piccolissima zona del Veneto, all’interno dell’area geografica del Valdobbiadene, che si chiama, per l’appunto, Cartizze. Quindi il Cartizze è un Prosecco prodotto solo con le uve che provengono da questa zona, che sono particolarmente pregiate per via del terreno e del microclima che favoriscono la loro crescita e l’alta qualità del vitigno. Per questa particolare condizione, il Cartizze viene definito cru, ovvero un vino prodotto in una zona chiaramente delimitata, volta solo alla produzione di questo vino pregiato. Cru è una parola francese che ormai viene anche utilizzata per indicare vini di pregio in generale. 

Cartizze, significato e pronuncia

Cartizze si pronuncia con l’accento sulla i (car-tìz-ze) e la z dolce ed è, come abbiamo detto, una parola che indica sia il nome della zona che il vino Prosecco Superiore di cui oggi ci occupiamo. Per quanto riguarda l’etimologia della parola cartizze, si pensa che derivi dai termini dialettali gardiz o gardizze che in veneto sono i graticci utilizzati per l'appassimento delle uve.

Caratteristiche del Cartizze

Il colore del Cartizze è di un giallo paglierino carico, con sfumature che ricordano i colori dell’oro pastello. Il profumo di questo Prosecco ricorda soprattutto la frutta bianca come la mela, la pera e l'albicocca. Il suo sapore è leggermente sapido e le bollicine hanno un perlage particolarmente fine e persistente. Il Cartizze è un vino morbido e fresco.

Differenza tra Prosecco e Cartizze

Il Cartizze è una tipologia di Prosecco che ha delle caratteristiche che lo rendono una nicchia più pregiata. Il Cartizze, infatti, viene definito Prosecco Superiore. Il Cartizze si differenzia dal prosecco base sia per la maggiore intensità degli aromi che per la gradazione alcolica che risulta essere leggermente superiore. Sia il Prosecco che il Cartizze sono una tipologia di vino frizzante. Per completezza, diremo anche cos’è lo spumante. Lo spumante è sempre una tipologia di vino frizzante che viene, però, prodotta con una metodologia diversa rispetto a quella del Prosecco. 

La spumantizzazione, invece, è il processo che subiscono prosecco, Cartizze e spumante che fa divenire il vino frizzante.

Come per la quasi totalità delle bollicine prodotte nella zona del Valdobbiadene, anche la spumantizzazione del Prosecco Superiore di Cartizze avviene seguendo il Metodo Martinotti-Charmat, che prevede la rifermentazione per presa di spuma in autoclave. Un altro metodo di spumantizzazione è il famoso Metodo Classico.

Cartizze, la zona di produzione

Cartizze: siamo nel cuore del Veneto, nell'area del Valdobbiadene, un luogo che non può in alcun modo essere separato dal Prosecco. Il microclima che contraddistingue questa zona presenta caratteristiche uniche e particolarmente favorevoli alla coltivazione della vite: i freddi venti provenienti dalle alte vette dolomitiche qui si incontrano con le miti brezze che nascono dall'Adriatico e accarezzano le colline di origine morenica e rocciosa, la cui composizione calcarea favorisce il veloce drenaggio delle acque.

Cartizze è un piccolo fazzoletto di terreno, poco più di cento ettari di ripide colline all'interno della Doc Prosecco; un reticolo infinito di vigneti di uve Prosecco ricama le curve sinuose di un paesaggio unico, di recente iscritto dall'Italia nella lista dei candidati a divenire patrimonio mondiale dell'Unesco. Le uve di Glera utilizzate per produrre il Cartizze vengono raccolte tardi, a ottobre, quando i grappoli mostrano i primi segni di appassimento naturale. Assieme al terreno particolarmente calcareo della collina e alla sua esposizione ottimale al sole, la vendemmia tardiva costituisce uno dei segreti che rendono ineguagliabili i profumi e i sapori di questa inimitabile eccellenza spumantistica italiana.

Come viene prodotto il Cartizze?

Il disciplinare di produzione del Cartizze è molto preciso e restrittivo sulle regole che bisogna seguire per la produzione di questo vino. Come accennato, la vendemmia per la produzione del Cartizze inizia tardi rispetto alle classiche tempistiche. Verso ottobre le uve vengono raccolte (il cartizze viene prodotto con uve Glera all’85% e altre uve al 15%). Queste uve possono poi essere vinificate solo all’interno dell’area del Valdobbiadene e la sua spumantizzazione avviene secondo il metodo Martinotti-Charmat, con la seconda fermentazione in autoclave. 

Conegliano Valdobbiadene Docg superiore di Cartizze Tenimenti Dogali Conad

Seguiamo nella video recensione la nostra esperta sommelier Adua Villa nella sua degustazione guidata del Cartizze Tenimenti Dogali: "Questo è stato uno dei vini più amati durante l'impero romano. Il vino colpisce per la luminosità che sprigiona nel bicchiere: la trasparenza è quasi ipnotica. Qui troviamo note di gelsomino, di mela, ma anche di pera, molto particolare. Quando si beve il Cartizze si rimane incantati dalla sua piacevolezza e la sua finezza che ritroviamo nel suo perlage".

 

Cartizze: abbinamenti e ricette

Ottimo come aperitivo, il Cartizze si abbina benissimo a tutte le tipologie di formaggi e salumi, perché con la sua bollicina fresca riesce a pulire la bocca a ogni sorso. Perfetto quindi per l’abbinamento a un tagliere gourmet con aggiunta di salse, mieli e confetture, ma anche farinacei di tutti i tipi, sia semplici che farciti. 

Il Cartizze è inoltre anche un abbinamento perfetto per una cena di qualunque tipo. Questo vino si abbina infatti benissimo a un piatto di spaghetti alle vongole quanto a un secondo a base di piccione e salsa di mirtilli

Il Cartizze è eccezionale anche con i dolci: con la pasta frolla, le crostate alla frutta, i dessert cremosi e i dolci al cucchiaio.

 



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