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Filetto alla finta brace

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Il filetto alla finta brace è un secondo invitante e leggero, si prepara in pochi minuti e assicura a tavola un’esperienza gustativa semplice ma d’impatto.

Filetto di manzo: consigli in cucina

  • 20 min
  • 40 min
  • 4 pers.
  • Media

Ingredienti

  • 400 g filetto di manzo
  • 100 g panna
  • 80 g Grana Padano DOP Oltre 20 mesi
  • 120 g crema di aglio nero
  • 60 g nocciole tostate
  • Polvere di cipolla bruciata q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio all’alloro q.b.

Procedimento

versare la panna

Step 1

Ricavare 4 medaglioni dal filetto di manzo. Metterli nel sacchetto per sottovuoto e cuocere a 64°C per 25 minuti. Una volta pronti raffreddarli e tenere da parte. In un pentolino versare la panna e cuocerla a una temperatura 80°C.

aggiungere Grana Padano

Step 2

Aggiungere il Grana Padano DOP Oltre 20 mesi tagliato a scaglie e lasciare in infusione qualche minuto.

frullare

Step 3

Poi versare il composto di panna e Grana Padano DOP Oltre 20 mesi nel bicchiere di un frullatore e frullare.

rosolare filetto

Step 4

Prendere il filetto e farlo rosolare in una padella ben calda con filo d’olio. 

impiattare

Step 5

Far riposare qualche minuto la carne, passarlo nella polvere di cipolla e impiattare con sotto le salse e l’olio all’alloro.

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Approfondimenti

Il filetto alla finta brace è un secondo invitante e leggero, si prepara in pochi minuti e assicura a tavola un’esperienza gustativa semplice ma d’impatto.

Filetto di manzo: consigli in cucina

Il filetto in padella è una ricetta veloce, che si accompagna bene da un buon contorno di verdure. Si tratta di un piatto completo e poco calorico caratterizzato da n tipo di carne rosa scuro, un po’ grassa e saporita. Il filetto deve essere tagliato spesso almeno 1 cm, 1 cm e mezzo, anche se chi lo sa apprezzare nel suo complesso, lo preferisce spesso almeno di 2 cm.

E’ preferibile che la carne sia a temperatura ambiente al momento di cuocerla quindi, è preferibile tirarla fuori dal frigo qualche minuto prima. Si consiglia di massaggiare la superficie della carne con un po’ di olio d’oliva facendolo penetrare appena sotto la superficie.

Come cucinare il filetto di manzo

Per cucinare il filetto preservandone tutte le qualità, è necessario seguire poche semplici regole: scegliere una padella dal fondo spesso in modo che il calore si distribuisca in maniera omogenea e non bruci la carne. Scaldare la padella o la piastra; adagiare il filetto di manzo sulla padella, aspettare 30 secondi e controllare che la carne si sia sigillata sotto. Girare il filetto per sigillare l’altro lato. Quando si gira la carne non bucarla perché evitare la fuoriuscita dei succhi. Quando il filetto sarà sigillato da entrambi i lati procedere con la cottura facendo attenzione a non bruciarne la superficie. Girare il filetto sul primo lato e abbassare la fiamma. Lasciare cuocere per 1 minuto circa e girare sull’altro lato, lasciando cuocere per un altro minuto. Per avere una cottura al sangue, cuocere la carne per 2 minuti per lato. Per una versione cotta, continuare per qualche minuto in più. Una volta cotta, spegnere la fiamma, aggiungere del sale grosso in superficie e coprire con un coperchio. Lasciare riposare così la carne per 1 minuto circa. In questo modo, i succhi, che durante la cottura tendono ad andare verso il centro, si ridistribuiranno su tutta la superficie. Servite il filetto di manzo in padella con insalata mista o un contorno di verdure come biete e cicoria. Le verdure che accompagnano la carne ne attenuano le capacità infiammatorie dell’intestino.

Altre ricette con filetto di manzo:

Grana Padano Riserva Oltre 20 mesi: caratteristiche e stagionatura

Grana Padano Riserva Oltre 20 mesi si distingue col marchio a fuoco specifico “RISERVA oltre 20 mesi” applicato solo da incaricati del Consorzio Tutela del formaggio Grana Padano. A livello gustativo si presenta ricco e pieno, mai aggressivo, fragrante e delicato, un mix di sapori che insieme ricordano il burro, il fieno e la frutta secca. Pasta a “grana” con una accentuata presenza di cristalli di calcio lattato, una struttura a scaglia e un colore paglierino intenso e omogeneo. Indicato senza reticenze sia da pasto che grattugiato.

Consigli e abbinamenti del Grana Padano DOP

Grazie al gusto caratterizzato da aromi di burro, fieno e la sua generosa sapidità, il Grana Padano DOP riserva 20 mesi lascia una bocca ricca di sapori complessi: perfetto sia per la grattugia che in purezza, tagliato in piccole scaglie. Forte delle se caratteristiche gustative si presta bene in occasione di aperitivi e stuzzichini di qualità o in taglieri con altri salumi e formaggi regionali.

Tra i vini che lo accompagnano, il più indicato è quello invecchiato, intenso e persistente a lungo. In alternativa si può optare per un vino passito, per smorzare la vena decisa del Grana Padano Dop Riserva e dare un senso di maggior equilibrio al palato.

Alcune ricette con il Grana Padano DOP:

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