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Frittelle di mele gonfie: la nostra ricetta

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Frittelle di mele gonfie: la nostra ricetta

Uno dei dolci tipici preferiti dai bimbi (ma anche dai grandi), le frittelle di mele sono una ricetta tradizionale italiana che con tutta probabilità prende origine in Trentino Alto Adige...

  • 70 min
  • 5 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 120 g di farina
  • 1 cucchiaio d'olio
  • 1 uovo
  • 1 dl di birra
  • 3 mele
  • 3 cucchiai di zucchero
  • olio per friggere
  • sale

Procedimento

  1. Riunire in una ciotola la farina, l'olio, il tuorlo dell'uovo (tenendo da parte l'albume) e il sale. Mescolare il tutto, aggiungendo un po' per volta la birra e 1,5 dl d'acqua. Continuare finché il composto non sarà omogeneo e senza grumi.
  2. Lasciare riposare per circa un'ora. Montare l'albume a neve e poi incorporarlo alla pastella
  3. Pelare le mele privandole di torsolo, picciolo e rosetta e poi tagliarle a fette alte 0,5 cm. Scaldare l'olio per friggere. Intanto immergere nella pastella alcune fette di mela.
  4. Raccogliere con una forchetta le fette di mela immerse nella pastella e passarle nell'olio fumante. Friggere girando le frittelle per un po' di volte e regolando la fiamma in modo che le frittelle cuociano in 3-4 minuti. Intanto immergere nella pastella le altre fette di mela e procedere finché gli ingredienti non saranno esauriti.
  5. Quando le frittelle saranno dorate, sgocciolarle con la forchetta e adagiarle su un panno per eliminare parte dell'unto.
  6. Accomodare le frittelle di mele su un piatto da portata, cospargele di zucchero e servire.
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Uno dei dolci tipici preferiti dai bimbi (ma anche dai grandi), le frittelle di mele sono una ricetta tradizionale italiana che con tutta probabilità prende origine in Trentino Alto Adige, un territorio da sempre ricchissimo di meleti con un microclima ideale per questi alberi da frutto. Scopriamo insieme come si preparano delle frittelle deliziose e tutte le varianti della ricetta originale, dalle frittelle di mele di Carnevale alle frittelle di mele della nonna e tutte le curiosità da sapere su questa specialità.

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Dolce tipico del Carnevale 

Tipicamente preparate nel periodo di Carnevale, di cui rappresentano il dolce più preparato soprattutto al nord Italia, le frittelle di mele sono famosissime anche a Venezia dove durante questo periodo è possibile gustarle a ogni angolo. La ricetta è quindi tipica di questa festività ma viene preparata in più versioni, che prevedono alcune differenze nell’impasto o nell’aggiunta di vari ingredienti.

Frittelle di mele di Carnevale 

La regola, da nord a sud dello stivale durante il periodo di Carnevale, è sempre la stessa: che sia per il dolce o per il salato bisogna friggere, tutto il resto poco importa. Lo stesso vale per le frittelle di mele di Carnevale, che sono una delle varianti più golose di questa preparazione perché vengono arricchite con creme alla vaniglia, al cioccolato, alla ricotta a loro volta arricchite con uvetta passa, frutta secca e gocce di cioccolato.

Frittelle di mele della nonna 

Le ricette della nonna sono sempre sinonimo di semplice e genuino. E lo stesso vale per le frittelle di mele che venivano preparate per trasformare la frutta in un dolce goloso che piace a tutti. Gli ingredienti utilizzati sono pochissimi: uova, zucchero, lievito, buccia di limone e un po’ di liquore che rende l’involucro ancor più saporito. Il trucco utilizzato per far si che le frittelle siano ben gonfie, ma morbide e croccanti al tempo stesso è aggiungere un po’ di latte all’impasto che aiuta il lievito a fare il suo lavoro in meno tempo del solito.

Varianti locali della ricetta originale 

Luogo, regione e famiglia che vai, varianti della ricetta che trovi che dipendono dalle tradizioni culinarie tramandate, che dagli ingredienti disponibili in quegli specifici luoghi che, non meno importante, dai gusti personali. Eccone qualcuna.

Frittelle di mele, la ricetta piemontese 

Questa variante regionale prevede l’utilizzo di un impasto molto più semplice della ricetta originale. Senza liquore, senza sale e soprattutto senza limone perché storicamente, in tempi antichi, gli agrumi non erano reperibili così comunemente come al giorno d’oggi. Altra differenza è la tipologia di mela utilizzata, in Piemonte è molto diffusa la renetta, una varietà di dal sapore dolce soprattutto dopo la cottura. La consistenza è molto spugnosa, perfetta per assorbire la pastella che così aderirà perfettamente dopo la frittura in olio bollente.

Frittelle di mele: la ricetta trentina 

Le frittelle di mele trentine sono una variante molto saporita e altrettanto semplice da preparare. La pastella si prepara montando i tuorli d’uovo con farina, zucchero e cannella ai quali unire gli albumi montati a neve in un altra ciotola. Così il risultato, seppur più laborioso del solito, sarà super gonfio e leggero sotto i denti. Altra particolarità è la macinatura delle mele con un bicchierino di grappa che trasforma un po’ il sapore rendendolo più deciso e poco meno dolce del solito.

Frittelle di mele come quelle di Bolzano: le apfelkiachi 

Chi è stato a Bolzano, tra mercatini e il suo centro storico, sarà senz’altro capitato davanti a i venditori ambulanti delle apfelkiachi, le frittelle di mele tirolesi sono le più famose e buone che si possono trovare lungo tutta l’Italia. La pastella è a base di uova, farina, succo di limone e un po’ di rum con la particolarità, anche in questo caso, che albumi e tuorli sono da lavorare separatamente in modo che l’aria incorporata negli albumi renda queste frittelle gonfie, croccanti fuori e morbide dentro.

Quali tipi di mele è consigliato usare? 

Tradizionalmente, le perfette caratteristiche delle mele per la preparazione delle frittelle sono la consistenza spugnosa e un sapore molto dolce. Ma non sempre è vero. Le frittelle di mele renette sono il perfetto esempio di quanto sopra citato, ma i gusti e la disponibilità degli ingredienti possono fare la differenza. Ad esempio, preparando le frittelle con le mele cotogne, una varietà di mele dal sapore acidulo e poco dolce (che non dipende dall'assenza di zuccheri), si ottiene un risultato molto meno dolciastro ma altrettanto gustoso e più equilibrato.

Altre varianti della ricetta 

Citate le varianti regionali della ricetta, non resta che darvi le ultime informazioni rispetto ad altre varianti che soddisfano non solo i gusti di tutti, ma anche le esigenze alimentari di ognuno, come intolleranze e allergie. Ad esempio per rendere tutto più saporito si possono preparare le frittelle di mele con l’uvetta, che dona anche una consistenza più interessante.

Oppure, per i più golosi, basta farcire le frittelle di mele con la ricotta (montata con zucchero a mo’ di come si fa per i cannoli siciliani), ma solo una volta completamente fredde. Passiamo alle frittelle di mele senza latte, una variante ideale per gli intolleranti al lattosio ma anche per chi è smemorato e ha dimenticato di passare al supermarket. Per prepararle basta sostituire il latte con la stessa quantità di acqua così il risultato sarà altrettanto delizioso, forse solo un po’ meno morbido, soprattutto se non si fa attenzione al tempo di cottura.

E anche per gli intolleranti al lievito le cose non cambiano: per la ricetta delle frittelle di mele senza lievito basta preparare una pastella montando tuorli e albumi separatamente, lasciarla riposare e seguire i soliti step, ovvero inzuppare e scolare i pezzi di mela dalla pastella in eccesso e passarli in olio bollente. E se abbiamo dimenticato le uova? Nessun problema: la ricetta delle frittelle di mele senza uova è molto semplice da preparare e si realizza mescolando farina, latte, buccia di limone e un pizzico di bicarbonato, ingrediente indispensabile per rendere la pastella altrettanto soffice, come nel caso della ricetta originale. Se non avete nessuna delle esigenze sopra citate passate alla nostra ricetta: otterrete delle frittelle di mele gonfie, saporite e perfette.

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