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Quali sono i migliori olii italiani

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Qual è il segreto dell'olio buono? Lo scopriamo con l'assaggio di alcuni dei migliori olii italiani.



Quali sono i migliori olii italiani e come sceglierli? Uno dei metodi più sicuri per scegliere un olio che sia buono davvero è il marchio: DOP e IGP sono le garanzie che ci danno la sicurezza di sapere che l'olio che acquistiamo è stato prodotto secondo un disciplinare e controllato da un organo di tutela. Ecco otto olii DOP e IGP italiani da provare per scoprire quest'eccellenza unica della nostra terra.

1. Olio di Bari Bitonto DOP

Prodotto tipico pugliese di alta qualità da più di tre secoli, l'olio di oliva Terra di Bari Bitonto DOP è un olio dal profumo dolce e il gusto leggermente piccante. Il colore di quest'olio è verde-giallo. L’aroma dell’olio extra vergine di oliva Terra di Bari Bitonto Dop è gradevolmente fruttato e leggermente dolce. All’assaggio, quest'olio rivela una gradevole tendenza dolce e un’accattivante piccantezza. Dopo l’assaggio esplodono i sentori di carciofo, menta, lattuga e mandorla. Il Disciplinare di produzione dell'olio Terra di Bari riconosce tre tipologie di olio DOP prodotte nella zona: Castel del Monte, Bitonto e Murgia dei Trulli e delle Grotte. Per quanto riguarda l’olio extra vergine di oliva Terra di Bari Bitonto DOP, deve essere ottenuto dalle varietà di olive Cima di Bitonto o Ogliarola Barese e Coratina per almeno l'80%. 

2. Olio dei Monti Iblei DOP

L’olio extravergine Monti Iblei Dop è un prodotto tipico siciliano di altissima qualità. Viene prodotto con tre varietà di olive presenti sul territorio dei Monti Iblei: la Tonda Iblea, la Moresca e la Nocellara dell’Etna. Queste olive sprigionano una vasta gamma di profumi e sapori e consentono di ottenere degli oli unici, molto apprezzati anche dal punto di vista organolettico. Le aree di produzione dell’olio extravergine Monti Iblei Dop sono quelle delle province di Ragusa, Siracusa e Catania. Il processo produttivo di quest’olio è lo stesso da oltre 2000 anni e consiste nella raccolta delle olive che vengono selezionate, spremute a freddo senza superare le 48 ore dalla raccolta  e, soprattutto, senza aggiungere additivi chimici ed eseguire ulteriori manipolazioni fisiche. 

3. Olio della Riviera Ligure DOP

A seconda della zona di provenienza, l'olio extravergine di oliva Riviera Ligure Dop assume tre diverse denominazioni aggiuntive: Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese o Riviera di Levante. L’olio extravergine di oliva Riviera Ligure Dop è realizzato con le olive provenienti da sei diverse varietà di olivo locali. Tra queste, le olive taggiasche costituiscono il 90% del Riviera dei Fiori e almeno il 50% del Riviera del ponente savonese. Il Riviera di Levante è composto invece per almeno il 55% da varietà di olive locali come Lavagnina, Razzola, Pignola e Frantoio. Dal 2001 la qualità dell'olio ligure è difesa e valorizzata dal Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure. Il colore varia dal verde al giallo e il sapore è fruttato e dolce, con un'eventuale leggera sensazione di amaro e piccante nel Riviera di Levante.

4. Olio umbro dei Colli Martani DOP

Prodotto tipico d'eccellenza della regione Umbria, l'olio extravergine di oliva Umbria Colli Martani è caratterizzato da un odore fruttato medio o forte e da una media sensazione di amaro e piccante. La coltivazione dell'olivo nel territorio di produzione dell'olio Umbria Dop ha origini antichissime, che risalgono all'età delle popolazioni etrusche. L'olio extravergine di oliva Umbria Colli Martani ha ottenuto dalla Comunità di Europea il riconoscimento della Dop nel novembre 1997 e attualmente la zona di produzione delle olive destinate a questo olio comprende i territori amministrativi dei seguenti comuni della regione Umbria: Acquasparta, Spoleto (la parte ad ovest della s.s. n.3 Flaminia), Massa Martana, Todi, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Montefalco, Gualdo Cattaneo, Collazzone, Bevagna, Cannara, Bettona, Deruta, Torgiano e Bastia Umbra.

5. Olio Toscano IGP

Di colore giallo con riflessi verde brillante, l'olio extravergine di oliva toscano Igp è caratterizzato da un sapore dolce e pastoso e da un aroma fruttato. L’olio extravergine di oliva toscano Igp è il risultato di un’accurata lavorazione di olive, per la maggioranza della varietà Leccino, Moraiolo e Frantoio, prodotte in zone vocate della Toscana. La coltura dell’olivo si sviluppò principalmente a partire dal medioevo, quando vennero create norme di protezione e i proprietari terrieri diffusero la coltivazione in tutta la regione. Grazie ai Medici, a partire da Lorenzo il Magnifico, l’olivo divenne una delle principali risorse della zona. La qualità e la particolarità del prodotto gli hanno permesso di ottenere, tra l’altro, nel 1998 l’Indicazione Geografica Protetta Igp. 

6. Olio veneto della Valpolicella DOP

L’olio extravergine di oliva veneto Valpolicella Dop è ottenuto nella sua purezza dalla selezione di due cultivar dominanti Grignano e Favarol.  L’unicità e la particolarità dell’olio extravergine di oliva veneto Valpolicella Dop  derivano da condizioni climatiche e biologiche particolarmente favorevoli che contribuiscono ad accentuare l’aromaticità di questo prodotto tipico. Le olive utilizzate per la produzione dell' olio extra vergine di oliva veneto Valpolicella Dop provengono esclusivamente dalla zona  compresa tra i comuni che vanno da Brentino, S.Ambrogio di Valpolicella, Grezzana Mezzane di Sotto e Montecchia. Alla vista, l’olio extravergine di oliva veneto Valpolicella Dop si presenta giallo con tenui riflessi verdi, all’olfatto ricorda il profumo dell’erba fresca mentre, al gusto, rivela un retrogusto di mandorla e di carciofo. Si contraddistingue per le note fresche, vegetali e, sul finale, stupisce con un sapore vagamente piccante.

7. Olio del Garda Orientale DOP

 La zona di produzione di questo meraviglioso olio Dop è identificata nell’area orientale del Garda. L'olio extravergine di oliva Garda Orientale Dop è caratterizzato da un colore verde intenso e da un profumo floreale e fruttato. Questo è un olio di qualità monovarietale, ottenuto nella sua purezza dalla selezione di cultivar Casaliva.  L'eccellenza di questa cultivar autoctona racchiude tutto il sapore e la fragranza tipiche del territorio.

8. Olio dell'Apruntino Pescarese DOP

Un prodotto d’eccellenza per il territorio di origine e per la gastronomia abruzzese che il Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Aprutino Pescarese vuole valorizzare e promuovere a favore dei consumatori. L'olio e gli ulivi di queste terre fanno parte della storia, della tradizione e della cultura del territorio da secoli. Fin dall'epoca dei romani, infatti, Città Sant'Angelo era un luogo importante per la coltura dell'olivo, che era un'importante risorsa economica. Oggi, tutta questa area rientra strategicamente nella Dop Aputino Pescarese. Per la produzione di questo olio DOP, le olive vengono raccolte al giusto grado di maturazione e poi vengono molite nel frantoio entro le 12 ore dalla raccolta con estrazione a freddo. La DOP Aprutino Pescarese è ottenuta da tre varietà d’oliva: la Dritta dell’area vestina, la Toccolana dell’area casauriense e il Leccino, diffuso su tutto il territorio. L’intenso gusto fruttato è una delle caratteristiche che la contraddistinguono.



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