Volete una torta golosa per la colazione? Proviamo a preparare una versione italiana di un dolce austriaco il Gugelhupf.
In Austria il principe del mattino è il

20 min
45 min
8 pers.
Media

Ingredienti

140 g di burro
140 g di zucchero
4 tuorli
8 cucchiai di latte tiepido
½ scorza di limone bio grattugiata
1 bustina di zucchero vanigliato
4 cucchiai di Liquore Strega
280 g di farina
1 bustina di lievito
50 g di scorzette d’arancia bio candita
4 albumi montati a neve
zucchero a velo q.b..

Procedimento

Per preparare il Gugelhupf allo Strega, sbattere bene il burro a temperatura ambiente, lo zucchero, i tuorli, lo zucchero vanigliato, la buccia di limone e lo Strega, fino a ottenere un composto spumoso.
Unire il latte poco a poco, poi la farina setacciata con il lievito e le scorzette tagliate a dadini.
Montare gli albumi a neve soda, aggiungerli all’impasto della Gugelhupf, avendo cura di incorporarli gradualmente mescolando dall’alto verso il basso.
Imburrare e infarinate uno stampo da ciambellone scanalato, eliminare la farina in eccesso.
Preriscaldare il forno a 180 °C. Versare, quindi, l’impasto della Gugelhupf e infornare per quaranta minuti o fino a che il Gugelhupf non sarà ben dorato.
Fare raffreddare il Gugelhupf allo Strega sformare e spolverizzare con zucchero a velo.

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Volete una torta golosa per la colazione? Proviamo a preparare una versione italiana di un dolce austriaco il Gugelhupf.
In Austria il principe del mattino è il Gugelhupf, una sorta di ciambellone risalente alla Vienna romana, che prende il nome dalla forma dello stampo in cui era cotto. Molto apprezzata la versione marmorizzata del Gugelhupf con cioccolato o cacao, che, nella variante imperiale, il Kaisergugelhupf, rievoca ancora una volta la storia austriaca, rimandando all’imperatore Francesco Giuseppe I per cui Katharina Schratt, cantante di corte e sua favorita, lo faceva preparare tutte le mattine.

La ricetta originale e più antica prevede un impasto lungamente lievitato, arricchito di rum e uva sultanina. Noi, invece, vi proponiamo una versione del Gugelhupf in chiave italiana, da provare, magari, in una domenica con colazione all’austriaca.