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Soffici castagnole e tortelli di Carnevale per divertirsi in cucina

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Soffici castagnole e tortelli di Carnevale per divertirsi in cucina

Il carnevale è dolce!

A Carnevale ogni dolce vale, ma è bene farlo, prima di tutto, con una delle sue più classiche ricette: le castagnole, note anche come zeppole e tortelli di Carnevale, dolci fritt...

  • 45 min
  • 15 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 500 g di farina
  • 50 g di zucchero per l'impasto 
  • 30 g di lievito di birra fresco
  • 1 tazzina di latte tiepido
  • 2 uova
  • 2 bicchierini di grappa
  • scorza di limone o arancia
  • olio per friggere

Procedimento

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Step 1

Per preparare le castagnole, sciogliete il lievito in una tazzina bicchiere di latte tiepido. Poi setacciate la farina in una ciotola capiente e aggiungete le uova mescolando con una frusta

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Step 2

Poi aggiungete lo zucchero e la scorza di limone, la grappa,  un pizzico di sale e continuate a mescolare finché non dovrete impastare con le mani.

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Step 3

A questo punto, quando avrete ottenuto un impasto abbastanza compatto, iniziare a creare le castagnole a forma di piccole palline preferibilmente dalla misura omogenea, così tutte avranno lo stesso tempo di cottura.

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Step 4

A questo punto, scaldate abbondante olio di semi in un pentolino e friggete le castagnole. Poi scolatele facendole asciugare su un foglio di carta assorbente.

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Step 5

Ultimo passaggio! Prendete una teglia e cospargetela di zucchero. Poi passateci le castagnole ancora umide per zuccherarle bene. Se volete, potete farcire le castagnole con crema, cioccolato o marmellata aiutandovi con una sac à poche e una punta apposita.

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Il carnevale è dolce!

A Carnevale ogni dolce vale, ma è bene farlo, prima di tutto, con una delle sue più classiche ricette: le castagnole, note anche come zeppole e tortelli di Carnevale, dolci fritti, ricoperti di zucchero o cioccolato fondente e arricchiti al loro interno da ripieni di ogni tipo. La ricetta delle Castagnole è semplice, ma il gusto è coinvolgente, come ogni dolce fritto che si rispetti!  Ma riguardo alle castagnole di Carnevale e ai tortelli se ne conoscono molte varianti e rivisitazioni che, di regione in regione, fanno il giro delle tavole degli italiani. Avete provato ad esempio i tortelli dolci con marmellata ? Ricetta semplice, preferita da chi si diletta a preparare conserve di frutta e provarle su dolci di ogni tipo. Versione tipica di Venezia sono invece i crostoli , da gustare caldi o freddi. Cambia la forma, ma non la sostanza, con un tripudio di ciambelle fritte e frittelle di mele , ma occhio a non esagerare con tutto questo fritto!

Castagnole di Carnevale: tra storia e ricetta

Il nome castagnole deriva dalla loro dimensione che ricorda quella delle castagne. Questo dolce tipico di Carnevale è popolare in Veneto, Emilia-Romagna e Lazio, la cui ricetta ha origini antiche. Infatti, negli Archivi di Stato di Viterbo è stato ritrovato un manoscritto del Settecento in cui erano presenti quattro ricette differenti di questo dolce carnevalesco. Fritte, al forno, ripiene di panna o crema o servite con una spolverata di zucchero a velo, le castagnole conquistano adulti e bambini! Per preparare le castagnole, bisogna prima di tutto sciogliere il lievito in una tazzina di latte tiepido. Poi setacciate la farina in una ciotola capiente e aggiungete le uova mescolando con una frusta. Successivamente integrare all’impasto zucchero, scorza di limone, grappa e un pizzico di sale, mescolando finché non sarà necessario impastare con le mani. Quando si otterrà un impasto abbastanza compatto, iniziare a creare le castagnole, formando piccole palline della stessa misura. Nel frattempo, scaldare in un pentolino abbondante olio di semi e friggere le castagnole fino a quando saranno pronte per essere scolate e asciugate su carta assorbente. Per concludere, prendete una teglia e cospargetela di zucchero. Passateci sopra le castagnole ancora umide e zuccheratele. A piacere, potete farcire le castagnole a vostro piacere, aiutandovi con una sac à poche e una punta.

Varianti delle castagnole di carnevale

Partendo dalla ricetta tradizionale, le castagnole si possono preparare in moltissimi modi. Due tra le ricette più popolari sono le castagnole fritte e quelle ripiene con confettura di frutta o cioccolato, ma anche lecastagnole con crema o le più sfiziose con ricotta. Un abbinamento “di vino” per le castagnole è il Brachetto d’Acqui, dal profumo intenso e aromatico; con le farciture, si può, invece, degustare un vino passito o una vendemmia tardiva come il Passito di Pantelleria o il Recioto di Soave.

Altre ricette e abbinamenti “di vino”:

Ravioli dolci fritti al passito di Pantelleria con composta di castagne

Raviole di San Giuseppe

Ciambelle fritte: la ricetta della nonna Maria

Zeppole napoletane all'aroma di cointreau

Il segreto per delle castagnole morbide

Per preparare delle castagnole morbide a prova di primo pasticcere, portate l’olio a temperatura molto alta e quando si versano le castagnole, abbassate la fiamma e cuocetele lentamente per fare in modo che le castagnole restino morbide all’interno e croccanti e dorate all’esterno. Potete aggiungere all’impasto dello yogurt, così le vostre castagnole risulteranno morbidissime. Infine, se unite all’impasto una piccola patata lessa, la morbidezza è garantita.

Castagnole senza glutine, buone e salutari

Le castagnole senza glutine, fritte o al forno, restano i protagonisti indiscussi del Carnevale. Nella ricetta senza glutine si utilizza meno zucchero rispetto alla ricetta tradizionale perché l’utilizzo della farina di riso conferisce un sapore più dolce rispetto alla farina 00. In alternativa alla farina di riso, potete utilizzare un mix per dolci senza glutine.

Tortelli e castagnole: ecco le differenze

Piccoli, buoni e golosi. Tortelli e castagnole sono dolci frittelle protagoniste di Carnevale con qualche piccola differenza: i tortelli sono una sorta di pasta choux, che una volta fritta è anche facile da farcire; le castagnole sono pepite di pasta lievitata e poi fritta.

Tortelli di carnevale: la ricetta casalinga

I tortelli dolci ripieni di marmellata sono caratterizzati da una base di un sottile strato di pasta frolla divisa in dischi, farciti al centro con marmellata e ripiegati a metà. Per fare aderire bene i bordi, spennellateli con dell’acqua e premete bene. Per il ripieno, si può utilizzare qualsiasi tipo di marmellata come la confettura extra di Pesche di Romagna IGP e amaretti. In alternativa, si possono sostituire gli amaretti con i biscotti secchi sbriciolati. Preparare i tortelli dolci con marmellata richiede poche semplici abilità: prima di tutto montate in una ciotola l’uovo e lo zucchero, sciogliete il burro in un pentolino e lasciarlo intiepidire, prima di unirlo alla farina e al lievito. Mescolare bene e aggiungere l’ammoniaca, un po’ alla volta. Avvolgere la pasta in una pellicola, e fate riposare in frigorifero per almeno un’ora. Per preparare il ripieno, mescolare in una ciotola la confettura con gli amaretti sbriciolati. Riprendere, poi, l’impasto e stenderlo sul piano di lavoro con il mattarello. Formare dei dischi con un coppapasta o un bicchiere e disporre al centro di ogni disco il ripieno. Chiudere i tortelli a metà sigillando i bordi con una forchetta. Adagiare i tortelli dolci su una teglia ricoperta di carta forno, distanziandoli tra loro. Infornare in forno ventilato a 170°C, e far cuocere per 10-12 minuti. Poi farli riposare e spolverarli con lo zucchero a velo.

Altri dolci di carnevale:

Ciambelle di patate dolcissime

La cicerchiata di Carnevale

Zeppole di Carnevale

Frittelle di mele gonfie: la nostra ricetta

Chiacchere fritte di Carnevale: la ricetta originale e consigli

Varianti dei tortelli di carnevale

I tortelli si possono preparare e degustare in diverse versioni. Partendo dalla loro ricetta più tradizionale, i tortelli fritti, anche questi dolci possono essere arricchite da ripienialla crema o sposare versioni e ingredienti diversi come i tortelli di patate e i tortelli burro e salvia, da accompagnare con un vino dolce, ma non stucchevole o invadente, aromatico, delicato e frizzante, con spuma fine e persistente come l'Asti Spumante.

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