- 15 min
- 10 min
- 4 pers.
- Media
COME SI PREPARA?
ingredienti
- 4 carciofi (se possibile sono preferibili i carciofi cimaroli della zona laziale di Ladispoli)
- 1 l di olio extravergine d'oliva
- sale
- pepe nero
preparazione
- Pulire il carciofo lasciando il gambo lungo circa 10 cm. Togliere le foglie intorno più dure e tagliare, con un coltellino seghettato, la scorza verde del gambo arrivando fino al bianco.
- Eliminare scrupolosamente e con attenzione la parte più dura intorno alla base, lasciando solo quella più tenera. Tagliare quindi le punte più dure delle foglie, seguendo tutta la rotondità del carciofo (è importante usare un coltello ben affilato).
- Far bollire in una pentola 2 litri d'acqua e tuffarci il carciofo. Cuocerlo mantenendolo immerso nell'acqua per circa 10 minuti.
- Immergere il carciofo, ben scolato e a testa in giù, in una pentola con l'olio ben caldo, facendo attenzione a eventuali schizzi. Tenere il carciofo immerso nell'olio per circa 3-4 minuti, poi girarlo e immergerlo di nuovo con il gambo sotto per altri 2-3 minuti.
- Una volta verificata la cottura (il carciofo deve assumere un colore dorato-ambrato e le foglie esterne devono essere tutte arricciate), scolare il carciofo e disporlo bollente sulla carta assorbente per far asciugare l'olio in eccesso.
- Impiattare mettendo il carciofo su una base di carta da pane al centro del piatto, 2 pizzichi di sale e una macinatina di pepe nero.
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