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Come sostituire il sale in cucina

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Ci sono moltissimi sostituti del sale che si possono sfruttare in cucina. Per una questione di salute e di benessere certo, anche per una questione di gusto. A volte il sale rischia di spegnere un sapore anziché valorizzarlo.

Ci sono moltissimi sostituti del sale che si possono sfruttare in cucina. Per una questione di salute e di benessere certo, anche per una questione di gusto. A volte il sale rischia di spegnere un sapore anziché valorizzarlo. Inoltre, se si utilizzano materie prime fresche e di qualità, salarle sarebbe quasi un peccato, perché il loro sapore è come se fosse già completo così com’è. Una carbonara con buon formaggio grattuggiato non avrà bisogno anche di essere salata, così come un pomodoro ben maturo o del pesce di mare, che già possiede una sua sapidità intensa.

Perché quindi non sfruttare le spezie e gli aromi e provare combinazioni di sapore più autentiche, privando un piatto del sale parzialmente o addirittura del tutto?

Tra i principali sostituti del sale si trovano le spezie, ma anche il limone, il vino e l'aceto. La loro sapidità è in grado di sostituire appunto il sapore salato del sale.

Leggi anche: Tutto quello che volevate sapere sull'aceto e Come fare l'aceto a casa

Il gomasio

Tra le alternative al sale classico c’è anche il gomasio, un prodotto che si trova spesso sugli scaffali dei supermercati di prodotti bio e alternativi, utilizzato soprattutto nella cucina asiatica. E’ composto da sale marino e semi di sesamo tostati e tritati, a volte arricchito con alghe. Si può preparare in casa o trovare appunto già pronto all’uso. E’ un parziale sostituto del sale perché comunque contiene un po’ di sale marino integrale ma  permette di impiegare nei minori quantità e di regalare un sapore diverso senza essere invasivo.

Limone e lime

Aceto, limone o lime sono i perfetti sostituti del sale grazie alla loro parte acida. Nelle insalate per esempio sono perfetti, mentre se si vuole evitare di salare i pomodori basta avere l'accortezza di gustarli a temperatura ambiente, in modo che abbiano già sviluppato la loro dolcezze e leggera acidità.

Il limone è un ottimo sostituto del sale in particolare per la carne alla griglia. Inoltre, la combinazione carne + limone è anche perfetta dal punto di vista della salute, visto che la vitamina C del limone fresco migliora l'assunzione di ferro presente nella carne e stimola la produzione di enzimi per favorire la digestione. La combinazione olio e limone è un perfetto sostituto del sale anche per le verdure a foglia verde lessate. Spinaci, cicoria, erbette, non chiedono altro dopo essere stati cotti al vapore o in padella.
Un trucco per utilizzare meno sale è anche quello di aggiungerlo alla fine di un piatto, quando la preparazione è già completa nei suoi sapori. Il sale in diversi casi potrebbe rivelarsi inutile.

Sale, come limitarne il consumo?

Spezie e alghe

Tra i sostituti del sale più conosciuti ci sono inoltre le spezie, comode soprattutto nella stagione fredda o quando le erbe aromatiche fresche sono meno a disposizione. Alcune spezie come il pepe e il peperoncino oppure il curry o la curcuma sono già ricchi di sapore e fanno sentire meno la mancanza della salinità a un piatto anzi, aggiungere sale a un piatto già speziato lo renderebbe eccessivo.
Tra i sostituti del sale più esotici invece troviamo le alghe, un alimento utilizzato soprattutto in Asia, che è in grado di dare sapidità e aroma ai piatti oltre ad essere In molti casi anche ottimo integratore di sali minerali e altre preziose sostanze. Le alghe Kombu, Spirulina Wakame, Nori ad esempio sono alcune alghe commestibili che possono contribuire tutti i giorni a ridurre il sale in cucina.

Il lievito

Se non siete intolleranti ai lieviti potete anche provare il lievito alimentare secco in scaglie, un alimento conosciuto molto bene da vegani e vegetariani che lo utilizzano non tanto per sostituire il sale, quanto per sostituire ad esempio il formaggio grana grattugiato. Ha una sua salinità, si può usare per condire pasta riso e verdure, ma bisogna fare attenzione al consumo visto che comunque si tratta sempre di lievito.

Salse

La salsa di soia è una gustosa alternativa al sale, ideale anche per marinature di carne o di pesce e per condire piatti sia caldi ché freddi o saltati in padella. Attenzione però alla quantità di sale presente nella salsa, che comunque ne contiene. Leggete sempre la composizione degli ingredienti. Un'altra alternativa possono essere le salse come una salsa di yogurt bianco e aglio oppure yogurt, limone e menta, che regalano un aroma già importante a insalate o piatti di pesce e carne senza la necessità di andare a salare le pietanze.

Erbe aromatiche

Infine, le erbe aromatiche: un vero e proprio mondo sconfinato fatto di sapori di profumi. Rinunciare ogni tanto al pizzico di sale a tavola gioverà solo alla salute e all’estetica ma anche a sviluppare un senso del gusto più articolato. Largo quindi a prezzemolo, salvia, alloro, timo, basilico, maggiorana ma anche lemongrass, santoreggia, menta. Tutti aromi in grado di fare la differenza nel piatto senza far rimpiangere il sale.

Leggi anche: Sale, trash o trend?

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