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Sintomi dell'Allergia stagionale: ecco la dieta per stare meglio

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Sintomi dell'allergia stagionale: ecco la dieta per stare meglio

Un problema diffuso, che ogni primavera colpisce milioni di italiani. Ecco qualche consiglio per questi fastidiosi mail di stagione.



"Che fretta c’era, maledetta primavera” cantava Loretta Goggi in una delle sue canzoni più famose. Quante volte avranno intonato questi versi le persone allergiche di tutta Italia? L’arrivo delle belle giornate, infatti, porta con sé un’ondata di polline che ha un buon profumo, ma può avere delle ripercussioni molto sgradite nei soggetti sensibili. Per limitare gli spiacevoli sintomi delle allergie stagionali in primavera, potrebbe essere d’aiuto seguire i suggerimenti degli esperti, che non solo riguardano il tema di combattere le allergie stagionali e i loro sintomi con i vari metodi, ma anche prevenirli attraverso piccoli accorgimenti che passano anche dall'alimentazione. 

Cosa sono le allergie stagionali

Le allergie primaverili rappresentano la risposta dell'organismo in seguito al contatto ed esposizione con i pollini. Sono indispensabili da una parte per il normale ciclo riproduttivo delle piante, ma sono anche allergeni che scatenano una serie di fastidiosi distururbi nei soggetti sensibilizzati.

Quali sono i pollini che colpiscono di più

  1. Le famose graminacee, coltivate e spontanee; troviamo il mais, frumento, orzo per le prime, gramigna, erba mazzolina per le seconde. Il periodo inizia a metà aprile per finire a settembre, con un picco nei mesi di maggio e giugno. Per le allergie 

  2. Arboree quali betulla, nocciolo, ulivo faggio e cipresso; fioriscono a marzo/aprile 

  3. Urticacee tra cui un'altra famosa, la parietaria chiamata anche erba di muro o muraiola

  4. Composite quali margherita, il girasole, camomilla, tarassaco, cardo, stella alpina, dalia, il crisantemo, ma anche il carciofo, la lattuga e la cicoria.

Coronavirus e Allergie Stagionali: come faccio a distinguerli?

Siamo ormai abituati da più di un anno a portare la mascherina per prevenire la diffusione del Covid-19. E se da una parte doverla indossare è fastidioso, dall'altra bisogna considerare anche che i soggetti allergici ne traggono numerosi benefici. La mascherina costituisce infatti una barriera di protezione che non permette (se non in minima parte) al polline di farsi strada all'interno delle prime vie respiratorie.

Se avvertite dei disturbi di cui non sapete riconoscere l'origine, ma avete il sospetto che potrebbe non trattarsi della solita allergia stagionale, non esitate a contattare il medico di famiglia o lo specialista di fiducia che sapranno sicuramente indirizzarvi nella scelta migliore. 

Allergie stagionali, sintomi e disturbi più comuni (e fastidiosi)

Occhi arrossati, naso irritato, tosse e fastidiosi bruciori alla gola sono solo alcuni dei più comuni sintomi allergici che possono creare molto disagio nella quotidianità. Infatti, pur manifestandosi in maniera lieve, spesso impediscono il normale svolgimento delle attività quotidiane.  Anche la febbre è spesso concomitante alle allergie stagionali. Si presenta come sintomo di reazione dell'organismo del soggetto sensibile esposto per lungo tempo allo specifico polline a cui è allergico. 

Come combattere i sintomi delle allergie stagionali

  1. Prurito al naso e rinorrea acquosa (naso che cola) più o meno irritante dovuti alle allergie si combattono perlopiù attraverso gli antistaminici spray o in compressa; può essere utile anche farsi dei lavaggi nasali con le acque termali o acqua di mare che purificano e alleviano i sintomi, almeno per un po'; 

  2. Ostruzione nasale, anche questi sono da trattare con antistaminici sotto forma di spray nasale o in compressa;

  3. Prurito in gola: a parte i farmaci cortisonici, i sintomi si possono alleviare con infusi a base di zaenzero e limone con un cucchiaiono di miele, una ricetta magica adatta per ogni tipo di disturbo alla gola. 

  4. Tosse secca, la terapia è solitamente a base di antistaminici e brocodilatatori; ottime le bevande calde a base di miele e latte, quest'ultimo noto mucolitico;

  5. Bruciore e rossore degli occhi con lacrimazione e prurito si combattono con antistaminici per uso orale, ma anche colliri o pomate; un modo più naturale di combattere questo fastidioso disturbo è attraverso l'utilizzo di lacreime artificiali.

Allergie stagionali, rimedi della nonna ai sintomi più comuni

Acqua e sale per via nasale, infusi di aglio, tè alla menta, igiene della casa, degli animali domestici e della  propria persona. Questa è la ricetta della nonna per combattere le allergie stagionali attraverso preparati facilmenti fattibili in casa e delle buone e sistematiche operazioni di pulizia. Chi ha detto che le cure naturali non possono aiutarci a combattere le allergie stagionali? 

Come prevenire (in parte) le allergie stagionali

Sebbene da una parte non si possa fare molto per eliminare il problema alla radice, tuttavia è opportuno dire che esistono perèò alcune piccole accortezze da adottare per prevenire i sintomi dell'allergia stagionale, a cominciare dall'alimentazione per finire con trattamenti omeopatici evitando quanto più possibile l'abuso di farmaci cortisonici. 

Dieta per allergici 

Una dieta a base di frutta e verdura, però, non è la soluzione. Al contrario, le proteine contenute dai vegetali potrebbero peggiorare la situazione. Infatti, queste hanno una struttura simile a quella delle sostanze che compongono i piccoli microgranuli che infestano l’aria primaverile. Chiudersi in casa, quindi, potrebbe non bastare per ripararsi dal temibile polline primaverile. Una scorpacciata di frutta provoca, nel sistema immunitario, un incremento d’istamine, serotonine, chinine e altre sostanze pari a quello causato da un’assunzione di polline per via orale.

Una bistecca e un'insalata, pasta al pomodoro, calamari ripieni con capperi e fagiolini e pasta e lenticchie sono solo alcuni esempi dei piatti che possono mangiare i soggetti allergici. Evitare alcuni tipi di formaggio perché sono ricchi di istamina, come il Taleggio e il Gorgonzola. Si, invece, a formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano oltre 36 mesi. Proprio la stagionatura permette di ridurre la quantità di istamina, col risultato che l'organismo riesce a tollerarlo.

Qui qualche ricetta da preparare:

  1. Calamari ripieni con olive, capperi e fagiolini

  2. Bistecca di Angus

  3. Ricciola alla griglia

  4. Costine di maiale al forno con cipolle alla genovese

Alimenti da evitare per gli allergici

 

Non tutti i soggetti allergici, rassicurano gli esperti, sono ugualmente sensibili alle proteine di frutta e verdura. Tuttavia, per scongiurare ogni rischio, è meglio indicare quali sono i prodotti da evitare per chi è allergico al polline e all’erba: banane, semi di girasole, zucchine, cetrioli, pesche, sedano, meloni, pomodori e arance. Chi, invece, è allergico alla betulla dovrà fare attenzione a patate, noci, mele, pere e ciliegie. Sbucciare o lavare accuratamente non basta. Solo un’attenta cottura modifica la struttura molecolare degli ortaggi diminuendone gli effetti sgraditi.

Anche i latticini, ricchi d’istamina, sono da ridurre. Tutti i golosi, invece, dovranno rinunciare al sublime abbinamento tra fragole e cioccolato, capace di sprigionare pericolose quantità d’istamina. Bisognerebbe evitare anche la birra e il vino mentre l’acqua, se bevuta in abbondanza, può limitare i sintomi della rinite allergica.

 

Vero toccasana per tutti gli allergici è il ribes nero che, soprattutto nella sua parte germinale, ha spiccate proprietà antinfiammatorie e antiallergiche. Per questo motivo è considerato simile al cortisone similare, anche se è privo degli effetti collaterali di questa  sostanza. Da anni, infatti, il gemmo derivato - ottenuto dalla macerazione di gemme fresche di ribes nero -  è consigliato da alcuni medici per curare le allergie di stagione.

Allergia alla parietaria, cosa non mangiare

  • piselli 

  • fagioli 

  • arachidi 

  • pistacchio

  • soia

  • gelso 

  • melone 

  • kiwi 

  • ciliegia 

  • patata 

  • basilico 

  • ortica

Allergie alle graminacee, cosa non mangiare

  • orzo 

  • avena 

  • mais 

  • soia 

  • riso 

  • segale 

  • frumento

  • sedano 

  • peperoni 

  • pomodori 

  • patate 

  • melanzane 

  • carote 

  • kiwi

  • meloni 

  • angurie

  • agrumi

  • albicocche 

  • ciliegie 

  • mele 

  • pere 

  • banane

  • noci

  • mandorle 

  • prugne

Alimenti da evitare per gli allergici alle urticaceae

  • Arachidi

  • soia 

  • fagioli 

  • pistacchi 

  • melone 

  • basilico  

  • piselli 

 

Alimentazione corretta

 

Una sana alimentazione è alla base di una vita sana. Intolleranze e allergie rappresentano solo uno dei fattori da tenere in considerazione per alimentarsi nel modo corretto.

Ecco i nostri articoli di approfondimento per una dieta sana ed equilibrata:

 

  1. Quali sono gli alimenti senza lattosio: guida e consigli

  2. 10 cibi buonumore da inserire nella dieta

  3. La dieta flexitariana: cos'è e cosa si mangia

  4. L'olio di palma fa male si o no? Ecco pro e contro secondo gli esperti



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